Clan (camorra): differenze tra le versioni

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(Creata pagina con " Col termine '''clan''' si indica generalmente l'unità base della camorra, anche se negli ultimi 30 anni il termine è stato usato sia per designare i primari raggruppamenti delle organizzazioni mafiose pugliesi e quelle non tradizionali, come i gruppi criminali romani e laziali. ==Il clan secondo le scienze sociali== Come ricordato da William G. Ouchi<ref>Ouchi, William G. (1980). "Markets, bureaucracies, and clans", in ''Administrative Science Quarterly''...")
 
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La caratteristica instabilità dei clan e dei cartelli camorristici comporta frequenti fasi di transizione, con leadership più spesso messe in discussione (sia all’interno delle famiglie o degli stessi gruppi), che spesso sfociano in faide che dilaniano il territorio e attivano la repressione giudiziaria che crea nuovi vuoti di potere che vengono riempiti da nuovi gruppi criminali emergenti.  
La caratteristica instabilità dei clan e dei cartelli camorristici comporta frequenti fasi di transizione, con leadership più spesso messe in discussione (sia all’interno delle famiglie o degli stessi gruppi), che spesso sfociano in faide che dilaniano il territorio e attivano la repressione giudiziaria che crea nuovi vuoti di potere che vengono riempiti da nuovi gruppi criminali emergenti.  


== Note ==
<references />
==Bibliografia==
==Bibliografia==
*Ouchi, William G. (1980). "Markets, bureaucracies, and clans", in ''Administrative Science Quarterly'', XXV, n. 1, pp. 129-41.
*Ouchi, William G. (1980). "Markets, bureaucracies, and clans", in ''Administrative Science Quarterly'', XXV, n. 1, pp. 129-41.