Mafia: singolare, femminile.

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Locandina dello spettacolo teatrale "Mafia: singolare, femminile"
di Cetta Brancato e Marzia Sabella

MAFIA: SINGOLARE, FEMMINILE

Di: Cetta Brancato e Marzia Sabella

Interpreti: Stefania Blandeburgo, Maria Teresa Coraci, Giusy Frallonardo, e con la partecipazione di Alessandra Camassa

Chitarra e voce: Giana Guaiana

Voce fuori campo: Lia Zinno

Consulenza artistica: Rocco Pollina, Enrico Stassi

Assistente alla produzione: Sara Taccone

Aiuto regia: Enrico Romita

Regia: Luigi Taccone

Produzione: AlephTheatre con il patrocinio della Commissione parlamentare antimafia e dell’Associazione Nazionale Magistrati

Lo Spettacolo

Lo spettacolo 'Mafia: singolare, femminile' è un’opera teatrale composta da monologhi, scritta da Cetta Brancato, scrittrice e drammaturga, e da Marzia Sabella, magistrato, autrice del libro 'Nostro Onore. Una donna magistrato contro la mafia' (Einaudi) dal quale la pièce è liberamente tratta. Un testo nel quale, tra l’altro, si raccontano alcune storie vere, sbucate dalle carte processuali, di donne appartenenti, in qualche modo, all’universo mafioso. Storie al femminile, poco conosciute che, tuttavia, per la loro intensità e, soprattutto, per la loro “normalità”, finiscono per descrivere i prototipi delle donne di mafia. Il filo rosso che unisce i monologhi è costituito dalla voce del magistrato donna, la quale, per il suo lavoro le “ha conosciute”, incontrandole nei verbali, nelle aule di udienza, nelle sale colloquio dei penitenziari, nelle intercettazioni.