Andrea Bonforte: differenze tra le versioni

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'''Andrea Bonforte''' (N.D., [[1975]] – Catona, [[2 gennaio]] [[1990]]) è stato un ragazzo di quindici anni, ucciso dalla [[‘ndrangheta]].
'''Andrea Bonforte''' (N.D., [[1975]] – Catona (RC), [[2 gennaio]] [[1990]]) è stato un ragazzo di quindici anni, ucciso dalla [['Ndrangheta|‘ndrangheta]].




== Biografia ==
== Biografia ==


Al momento dell’omicidio era insieme al padre, Giuseppe Bonforte e al fratello Domenico presso il forno di famiglia, nella frazione marina di Catona (RC). Andrea morì sul colpo mentre il padre Giuseppe, fu ferito in modo grave e morì il successivo 23 gennaio, ricoverato agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria; poco dopo morì  anche il fratello Giovanni, vero obiettivo dell’agguato. Giovanni Bonforte infatti alla sola età di ventidue anni era già il killer della cosca Imerti, capeggiata da Nino Imerti detto ‘nano feroce’.  
Al momento dell’omicidio era insieme al padre, Giuseppe Bonforte e al fratello Domenico presso il forno di famiglia, nella frazione marina di Catona (RC). Andrea morì sul colpo mentre il padre Giuseppe, fu ferito in modo grave e morì il successivo 23 gennaio, ricoverato agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria; poco dopo morì  anche il fratello Giovanni, vero obiettivo dell’agguato. Giovanni Bonforte infatti alla sola età di ventidue anni era già il killer della cosca Imerti, capeggiata da Nino Imerti, detto ‘nano feroce’.  
L’omicidio di Andrea Bonforte si può infatti inquadrare in quella che viene definita la seconda guerra di [[‘ndrangheta]], scoppiata tra il [[1985]] e il [[1991]] tra le‘ndrine calabresi degli Imerti-Serraino-Condello e dei De Stefano-Libri-Tegano e che ha ridefinito la struttura e gerarchia organizzativa della criminalità organizzata calabrese.
 
L’omicidio di Andrea Bonforte si può infatti inquadrare in quella che viene definita la seconda guerra di [['Ndrangheta|'ndrangheta]], scoppiata tra il [[1985]] e il [[1991]] tra le 'ndrine calabresi degli Imerti-Serraino-Condello e dei De Stefano-Libri-Tegano e che ha ridefinito la struttura e gerarchia organizzativa della criminalità organizzata calabrese.


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Andrea Bonforte (N.D., 1975 – Catona (RC), 2 gennaio 1990) è stato un ragazzo di quindici anni, ucciso dalla ‘ndrangheta.


Biografia

Al momento dell’omicidio era insieme al padre, Giuseppe Bonforte e al fratello Domenico presso il forno di famiglia, nella frazione marina di Catona (RC). Andrea morì sul colpo mentre il padre Giuseppe, fu ferito in modo grave e morì il successivo 23 gennaio, ricoverato agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria; poco dopo morì anche il fratello Giovanni, vero obiettivo dell’agguato. Giovanni Bonforte infatti alla sola età di ventidue anni era già il killer della cosca Imerti, capeggiata da Nino Imerti, detto ‘nano feroce’.

L’omicidio di Andrea Bonforte si può infatti inquadrare in quella che viene definita la seconda guerra di 'ndrangheta, scoppiata tra il 1985 e il 1991 tra le 'ndrine calabresi degli Imerti-Serraino-Condello e dei De Stefano-Libri-Tegano e che ha ridefinito la struttura e gerarchia organizzativa della criminalità organizzata calabrese.