Antonino Marino: differenze tra le versioni

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Versione delle 15:35, 3 mar 2021


Antonino Marino (San Lorenzo, 5 ottobre 1957 – Bovalino, 9 settembre 1990) è stato un carabiniere italiano, vittima di 'ndrangheta.


Biografia

Antonino Marino entrò nell’Arma dei Carabinieri nel 1975, impegnandosi principalmente in attività di contrasto alla ‘ndrangheta. Operò in svariate città: Platì, Bovalino Superiore, Benestare, Careri, Natile Vecchio, Natile Nuovo dove svolse numerose indagini su traffici illeciti e sequestri di persona.

L’omicidio

Nel 1988 si sposò con una donna della Locride e fu trasferito a San Ferdinando di Rosarno poichè il regolamento dell’Arma obbligava in questo casi il cambio di luogo di servizio. La sera del 9 settembre 1990, il Brigadiere, mentre si trovava a Bovalino Superiore con la propria famiglia in occasione della festa dell’Immacolata, fu avvicinato da un killer che, approfittando dell’esecuzione di uno spettacolo pirotecnico dovuto ai festeggiamenti, lo uccise con dei colpi di arma da fuoco e si diede poi alla fuga. Nell’agguato furono feriti anche la moglie incinta Rosetta Vittori Dama e il figlio Francesco Marino di un anno.

Le condanne

Sull’omicidio di Antonino Marino per molti anni non si riuscì ad addivenire a delle conclusioni investigative fino a quando il pentito di mafia Antonino Cuzzola raccontò agli investigatori che fu la famiglia Barbaro-Papalia ad ordinare l’uccisione del carabiniere, per vendicarsi dell’attività investigativa avviata dallo stesso sulle cosce presenti nel territorio. Nonostante ciò nel 2011 venne pronunciata una sentenza di assoluzione con formula piena per tutti gli imputati. Dopo un complesso iter giudiziario solo molti anni dopo la Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria pronunciò una sentenza di condanna a trent’anni di reclusione per Francesco Barbaro, ritenuto l’esecutore materiale e per Antonino Papalia, di ormai settantacinque anni, ritenuto il mandante dell’omicidio di Antonino Marino.

La memoria

Il 2 settembre 1993 fu conferita al Brigadiere Marino la Medaglia d’oro al valor civile. L’11 febbraio 1993 il Comando generale dell’Arma dei Carabinieri conferì al Brigadiere Antonino Marino un Encomio solenne e il 25 maggio 2010 a Bovalino (RC) è stata intitolata una piazza in suo onore. Il 1° ottobre 2011 è stata intitolata a suo nome la nuova caserma dei carabinieri di Platì.


Bibliografia

  • Ministero dell’interno, [1]