Calogero Morreale: differenze tra le versioni

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segretario della sezione socialista di Roccamena e responsabile dell'Alleanza contadini. Venne ucciso per aver sospettato imbrogli riguardo ai lavori per l'invaso Garcia, che avrebbero favorito potenti famiglie siciliane.
segretario della sezione socialista di Roccamena e responsabile dell'Alleanza contadini. Vittima innocente di Cosa Nostra.
 
== Biografia ==
Venne ucciso per aver sospettato imbrogli riguardo ai lavori per l'invaso Garcia, che avrebbero favorito potenti famiglie siciliane.  


==Indagini e Processi==
==Indagini e Processi==
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La mancanza della sentenza, ha, inoltre, reso impossibile il riconoscimento a Calogero Morreale, da parte dello Stato, di “Vittima della mafia”.
La mancanza della sentenza, ha, inoltre, reso impossibile il riconoscimento a Calogero Morreale, da parte dello Stato, di “Vittima della mafia”.
 
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Versione attuale delle 15:03, 30 nov 2021


Calogero “Lillo” Morreale (N.D. - Roccamena (PA), 18 luglio 1975) è stato il segretario della sezione socialista di Roccamena e responsabile dell'Alleanza contadini. Vittima innocente di Cosa Nostra.

Biografia

Venne ucciso per aver sospettato imbrogli riguardo ai lavori per l'invaso Garcia, che avrebbero favorito potenti famiglie siciliane.

Indagini e Processi

Ad oggi non conosciamo ancora la verità su quest'omicidio: l'allora giudice istruttore Paolo Borsellino, così scriveva la sentenza che archiviava le accuse di favoreggiamento nei confronti di tre potenziali testimoni: «A causa della sua intensa attività politico-amministrativa, espletata in un ambiente sociale ove i privati interessi vengono prepotentemente difesi da parte degli interessati a discapito del bene pubblico e in acerrimo conflitto con loro, Calogero Morreale aveva per certo con numerosi individui e nuclei familiari notevoli ragioni di contrasto, in special modo con riferimento alla regolamentazione dell'attività urbanistico-edilizia e alla promozione di attività cooperativistiche, delle quali s'era di recente ampiamente interessato”.


La mancanza della sentenza, ha, inoltre, reso impossibile il riconoscimento a Calogero Morreale, da parte dello Stato, di “Vittima della mafia”.