Clan Pagnozzi

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Il clan Pagnozzi è un cartello camorristico operante nel territorio della Valle Caudina. Insieme ai Cava e ai Graziano, è ritenuto uno dei più forti gruppi criminali dell’Irpinia.

Nel territorio della provincia di Avellino esercita maggiormente la sua influenza nei comuni di Cervinara e San Martino Valle Caudina, inoltre vanta proiezioni nella limitrofa provincia di Benevento; questo grazie ai contatti con i gruppi Bisesto, Razzano e Saturnino operanti nella Valle Telesina e nella zona di Sant’Agata dei Goti, entrambe del Sannio confinanti con la Valle Caudina e ai collegamenti con le organizzazioni criminali casertane. In particolare, è preziosa per la sua espansione l’alleanza consolidata con i casalesi del clan Schiavone[1].

Il clan esercita in modo sistematico l’usura, il traffico delle sostanze stupefacenti e controlla il settore degli appalti e delle forniture edili. L’organizzazione è capeggiata da Gennaro, Paolo e Domenico Pagnozzi, e da Orazio De Paola e Vincenzo Bove[2].

Grazie a personaggi di spicco, come quelli appena citati, il clan ha avuto modo di estendere il proprio raggio d’azione fino a Roma.

Note

  1. Direzione Investigativa Antimafia, 2° Semestre 2002, p.62
  2. Direzione Investigativa Antimafia, 2°Semestre 2001, p.27

Bibliografia

  • Direzione Investigativa Antimafia, 2°Semestre 2001
  • Direzione Investigativa Antimafia, 2° Semestre 2002