Domenico Cannatà

Da WikiMafia.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La versione stampabile non è più supportata e potrebbe contenere errori di resa. Aggiorna i preferiti del tuo browser e usa semmai la funzione ordinaria di stampa del tuo browser.


Domenico Cannatà (N.D. – San Ferdinando (RC), 4 novembre 1983) è stato un bambino italiano, vittima della 'ndrangheta.

Biografia

Domenico aveva 11 anni e si trovava in compagnia di Serafino Trifarò, 14 anni, presso un circolo ENAL di San Ferdinando, nella Piana di Gioia Tauro. Erano accompagnati da Vincenzo Cannatà, trentanovenne padre di Domenico, e dopo aver consumato qualcosa al bancone si erano spostati fuori dal locale. I due minori rimasero coinvolti in una sparatoria, quando alcuni sicari si avvicinarono in macchina e aprirono il fuoco in loro direzione. Domenico e Serafino morirono sul colpo, mentre Vincenzo Cannatà rimase illeso.

A nulla servì la corsa all’ospedale di Gioia Tauro, con il padre di Domenico che accompagnò entrambi i ragazzi e poi si dileguò subito dopo facendo perdere le proprie tracce.

Sia Vincenzo Cannatà, padre di Domenico, che Pasquale Trifarò, padre di Serafino e non presente nel locale, erano mafiosi e pregiudicati.

I colpevoli dell’omicidio di Domenico e Serafino non vennero mai individuati.