Emanuela Loi: differenze tra le versioni
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'''Emanuela Loi''' (Sestu, [[9 ottobre]] [[1967]] – Palermo, [[19 luglio]] [[1992]]) è stata un'agente di Polizia italiana, morta nella [[Strage di Via Mariano d’Amelio|Strage di via D'Amelio]]; fu la prima agente donna della Polizia di Stato a restare uccisa in servizio. | '''Emanuela Loi''' (Sestu, [[9 ottobre]] [[1967]] – Palermo, [[19 luglio]] [[1992]]) è stata un'agente di Polizia italiana, morta nella [[Strage di Via Mariano d’Amelio|Strage di via D'Amelio]]; fu la prima agente donna della Polizia di Stato a restare uccisa in servizio. | ||
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== Biografia == | == Biografia == |
Versione delle 23:14, 18 lug 2014
Emanuela Loi (Sestu, 9 ottobre 1967 – Palermo, 19 luglio 1992) è stata un'agente di Polizia italiana, morta nella Strage di via D'Amelio; fu la prima agente donna della Polizia di Stato a restare uccisa in servizio.
Biografia
Conseguita la maturità magistrale, Emanuela entrò nella polizia di Stato nel 1989, frequentando il 119° corso presso la Scuola Allievi Agenti di Trieste. Nel 1991 venne trasferita a Palermo e assegnata alla scorta di Paolo Borsellino: il 19 luglio 1992 morì in servizio nella Strage di Via d'Amelio, insieme ai colleghi Walter Eddie Cosina, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.