Giuseppe Misuraca: differenze tra le versioni

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Nel primo anniversario della Liberazione, i fratelli Giorgio, [[Mario Misuraca|Mario]] e Giuseppe Misuraca intesi «Murtareddi» e il loro cognato Salvatore Cappello furono trascinati nella piazza principale del paese da Giuliano, che voleva ucciderli per aver collaborato con la giustizia, dopo aver abbandonato la banda. Giorgio Misuraca e Salvatore Cappello riuscirono a scappare, mentre gli altri due vennero uccisi.
Nel primo anniversario della Liberazione, i fratelli Giorgio, [[Mario Misuraca|Mario]] e Giuseppe Misuraca intesi «Murtareddi» e il loro cognato Salvatore Cappello furono trascinati nella piazza principale del paese da Giuliano, che voleva ucciderli per aver collaborato con la giustizia, dopo aver abbandonato la banda. Giorgio Misuraca e Salvatore Cappello riuscirono a scappare, mentre gli altri due vennero uccisi.


[[Categoria:Collaboratori di giustizia]] [[Categoria:Uccisi da Cosa Nostra]] [[Categoria:Morti il 25 aprile]] [[Categoria:Morti nel 1946]]
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Versione attuale delle 17:44, 14 nov 2021


Giuseppe Misuraca (San Cipirello, N.D. - San Cipirello, 25 aprile 1946) è stato un ex-bandito e collaboratore di giustizia di San Cipirello, giustiziato nella piazza del paese da Salvatore Giuliano.

Biografia

Nel primo anniversario della Liberazione, i fratelli Giorgio, Mario e Giuseppe Misuraca intesi «Murtareddi» e il loro cognato Salvatore Cappello furono trascinati nella piazza principale del paese da Giuliano, che voleva ucciderli per aver collaborato con la giustizia, dopo aver abbandonato la banda. Giorgio Misuraca e Salvatore Cappello riuscirono a scappare, mentre gli altri due vennero uccisi.