Rocco Dicillo: differenze tra le versioni

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[[Rocco Dicillo]] (Triggiano, [[13 aprile]] [[1962]] – Capaci, [[23 maggio]] [[1992]]) è stato un agente di Polizia italiano, agente di scorta di [[Giovanni Falcone]], rimasto ucciso insieme a lui, a sua moglie [[Francesca Morvillo]] e ai colleghi [[Rocco Dicillo]] e [[Antonio Montinaro]] nella [[Strage di Capaci]].
[[Rocco Dicillo]] (Triggiano, [[13 aprile]] [[1962]] – Capaci, [[23 maggio]] [[1992]]) è stato un agente di Polizia italiano, agente di scorta di [[Giovanni Falcone]], rimasto ucciso insieme a lui, a sua moglie [[Francesca Morvillo]] e ai colleghi [[Vito Schifani]] e [[Antonio Montinaro]] nella [[Strage di Capaci]].
[[File:Rocco dicillo.jpeg|300px|thumb|right|Rocco Dicillo]]
[[File:Rocco dicillo.jpeg|300px|thumb|right|Rocco Dicillo]]


== Biografia ==
== Biografia ==
Nato a Triggiano, in provincia di Bari, dopo aver superato il concorso in Polizia interruppe gli studi universitari per trasferirsi a Bolzano, prima sede di servizio. Nel [[1989]] entrò a far parte del servizio scorte e il [[21 giugno]] dello stesso anno fu tra gli uomini della scorta che sventarono [[Fallito Attentato dell'Addaura|il primo attentato alla vita di Falcone all'Addaura]], scoprendo la borsa di esplosivo lasciata nella spiaggetta della villetta affittata dal giudice istruttore. Aveva programmato le proprie nozze il [[20 luglio]] [[1992]].
=== La Strage di Capaci ===
Sabato 23 maggio 1992 Falcone stava tornando a Palermo, come era solito fare nei fine settimana, da Roma. Il jet di servizio partito dall'aeroporto di Ciampino intorno alle 16:45 arrivò a Punta Raisi dopo un viaggio di 53 minuti. Lo attendevano tre Fiat Croma blindate, con un gruppo di scorta sotto il comando dell'allora capo della squadra mobile di Palermo, [[Arnaldo La Barbera]].
Sabato 23 maggio 1992 Falcone stava tornando a Palermo, come era solito fare nei fine settimana, da Roma. Il jet di servizio partito dall'aeroporto di Ciampino intorno alle 16:45 arrivò a Punta Raisi dopo un viaggio di 53 minuti. Lo attendevano tre Fiat Croma blindate, con un gruppo di scorta sotto il comando dell'allora capo della squadra mobile di Palermo, [[Arnaldo La Barbera]].


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=== Funerali ===
=== Funerali ===
Il [[25 maggio]], nello stesso giorno dell'elezione del nuovo presidente della Repubblica, si tennero i funerali delle vittime, a Palermo, nella Chiesa di San Domenico, ai quali partecipò l'intera città. I più alti rappresentanti del mondo politico presenti (Giovanni Spadolini, Claudio Martelli, Vincenzo Scotti, Giovanni Galloni) vennero duramente contestati dalla cittadinanza. Le immagini simbolo rimaste maggiormente impresse nella memoria collettiva furono proprio le parole e il pianto della vedova di Schifani.<ref>Il video su youtube: http://www.youtube.com/watch?v=ff0wgrgkCBM</ref>
Il [[25 maggio]], nello stesso giorno dell'elezione del nuovo presidente della Repubblica, si tennero i funerali delle vittime, a Palermo, nella Chiesa di San Domenico, ai quali partecipò l'intera città. I più alti rappresentanti del mondo politico presenti (Giovanni Spadolini, Claudio Martelli, Vincenzo Scotti, Giovanni Galloni) vennero duramente contestati dalla cittadinanza. Le immagini simbolo rimaste maggiormente impresse nella memoria collettiva furono proprio le parole e il pianto della vedova di Schifani.<ref>Il video su youtube: http://www.youtube.com/watch?v=ff0wgrgkCBM</ref>
== Memoria ==
Rocco Dicillo è seppellito nel cimitero del suo paese natale, dove gli sono state intitolate una piazza e una via e dove nel giugno di ogni anno gli viene dedicata una Biennale d’arte, con il sottotitolo "cittadini a regola d’arte". Altre vie gli sono state intitolate rispettivamente nei comuni di Bari, Palermo e Noicattaro (BA). Gli è stata dedicata l'Aula Magna dell'I.T.I.S. "Luigi dell'Erba" di Castellana Grotte (BA), da lui frequentato prima di entrare in polizia.
Lo Stato ha onorato il suo sacrificio con il conferimento della medaglia d’oro al valore civile e con il riconoscimento concesso a favore dei suoi familiari dalla legge n. 302/90 e dal Comitato di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso, di cui alla legge n. 512/99.


== Note ==
== Note ==
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* Saverio Lodato, Quarant'anni di Mafia, Milano, Bur, 2013
* Saverio Lodato, Quarant'anni di Mafia, Milano, Bur, 2013


 
[[Categoria:Poliziotti]] [[Categoria:Forze dell'Ordine]] [[Categoria:Vittime innocenti delle mafie]] [[Categoria:Vittime di Cosa Nostra]] [[Categoria:Nati il 13 aprile]] [[Categoria:Nati nel 1962]] [[Categoria:Morti il 23 maggio]] [[Categoria:Morti nel 1992]]
[[Categoria:Vittime di Cosa Nostra]] [[Categoria:Forze dell'Ordine]]

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