Sebastiano Bonfiglio: differenze tra le versioni

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'''Sebastiano Bonfiglio''' (San Marco Valderice, [[23 settembre]] [[1879]] - Erice, [[10 giugno]] [[1922]]) è stato un sindacalista socialista e sindaco di Erice dal 1920. Dal 1921 faceva parte della Direzione del Partito Socialista Italiano, nella quale era stato eletto al Congresso di Livorno.
'''Sebastiano Bonfiglio''' (San Marco Valderice, [[23 settembre]] [[1879]] - Erice, [[10 giugno]] [[1922]]) è stato un sindacalista socialista e politico italiano, sindaco di Erice dal 1920 alla data della sua morte.  


== Biografia ==
== Biografia ==
Nel 1893, quando aveva ancora 14 anni, Sebastiano partecipò insieme al padre ai fasci dei lavoratori siciliano locali. Lavorò poi in una falegnameria, decidendo di aderire al movimento socialista. Conseguì il diploma di perito agrario studiando da autodidatta.
Nel 1893, quando aveva ancora 14 anni, Sebastiano partecipò insieme al padre ai fasci dei lavoratori siciliano locali. Lavorò poi in una falegnameria, decidendo di aderire al movimento socialista. Conseguì il diploma di perito agrario studiando da autodidatta.


Sebastiano organizzò il movimento contadino locale e nel 1902 assunse la guida della federazione provinciale del PSI di Trapani fino al 1904, quando si trasferì a Milano e poi negli Stati Uniti. Tornò in Sicilia nel 1913 e durante uno sciopero di contadini fu arrestato e condannato a 5 mesi di reclusione.  
Sebastiano organizzò il movimento contadino locale e nel 1902 assunse la guida della federazione provinciale del PSI di Trapani fino al 1904, quando si trasferì a Milano e poi negli Stati Uniti. Tornò in Sicilia nel 1913 e durante uno sciopero di contadini fu arrestato e condannato a 5 mesi di reclusione.  


Nel corso del primo conflitto mondiale si arruolò e venne inviato in Libia. Passata la guerra tornò a ricoprire la funzione di segretario provinciale del PSI a Trapani e venne eletto consigliere comunale socialista di Monte San Giuliano il 3 ottobre 1920. Divenne sindaco fino al 10 giugno 1922, quando venne ucciso in un agguato dalla mafia agraria mentre tornava da una riunione della giunta comunale.
Nel corso del primo conflitto mondiale si arruolò e venne inviato in Libia. Passata la guerra tornò a ricoprire la funzione di segretario provinciale del PSI a Trapani e venne eletto consigliere comunale socialista di Monte San Giuliano il 3 ottobre 1920. Divenne sindaco fino al 10 giugno 1922, quando venne ucciso in un agguato dalla mafia agraria mentre tornava da una riunione della giunta comunale.


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Versione attuale delle 11:06, 12 mar 2020

Sebastiano Bonfiglio (San Marco Valderice, 23 settembre 1879 - Erice, 10 giugno 1922) è stato un sindacalista socialista e politico italiano, sindaco di Erice dal 1920 alla data della sua morte.

Biografia

Nel 1893, quando aveva ancora 14 anni, Sebastiano partecipò insieme al padre ai fasci dei lavoratori siciliano locali. Lavorò poi in una falegnameria, decidendo di aderire al movimento socialista. Conseguì il diploma di perito agrario studiando da autodidatta.

Sebastiano organizzò il movimento contadino locale e nel 1902 assunse la guida della federazione provinciale del PSI di Trapani fino al 1904, quando si trasferì a Milano e poi negli Stati Uniti. Tornò in Sicilia nel 1913 e durante uno sciopero di contadini fu arrestato e condannato a 5 mesi di reclusione.

Nel corso del primo conflitto mondiale si arruolò e venne inviato in Libia. Passata la guerra tornò a ricoprire la funzione di segretario provinciale del PSI a Trapani e venne eletto consigliere comunale socialista di Monte San Giuliano il 3 ottobre 1920. Divenne sindaco fino al 10 giugno 1922, quando venne ucciso in un agguato dalla mafia agraria mentre tornava da una riunione della giunta comunale.