Summit di Montalto: differenze tra le versioni

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26 ottobre 1969
Il summit di Montalto è stato un vertice di 'ndrangheta organizzato per unificare il Nord e il Sud ed omogeneizzare le cariche del "[[Vangelo]]" tra gli appartenenti alla ‘ndrangheta calabrese e quelli presenti nel Nord Italia, si dava per certa la partecipazioni dei più alti rappresentanti della ‘Ntrangheta di quel tempo (vengono citati “Ntoni U Rampinu”, l’anziano e defunto capomafia del [[Locale di San Luca]]; [[Antonio Romeo]] inteso “U Staccu”; [[Antonio Macrì]] da Siderno; Antonio Romeo da San Luca; [[Domenico Tripodo]] da Sambatello di Reggio Calabria, [[Carmelo Novella]])<ref>Regione Carabinieri “Lombardia”, Gruppo di Monza, Nucleo Investigativo, Indagine Infinito, pag.124</ref>
Nell'Operazione 'La mafia a Montalto', a seguito dell’irruzione degli uomini del Comandante Sabbatino, furono arrestate 72 persone.





Versione attuale delle 22:23, 23 nov 2015

Qui non c’è ‘ndrangheta di Mico Tripodo, non c’è ‘ndrangheta di ‘Ntoni Macrì, non c’è ‘ndrangheta di Peppe Nirta: si dev’essere tutti uniti. Chi vuole stare sta e chi non vuole se ne va
(Giuseppe Zappia)[1]


Il summit di Montalto è stato un vertice di 'ndrangheta organizzato per unificare il Nord e il Sud ed omogeneizzare le cariche del "Vangelo" tra gli appartenenti alla ‘ndrangheta calabrese e quelli presenti nel Nord Italia, si dava per certa la partecipazioni dei più alti rappresentanti della ‘Ntrangheta di quel tempo (vengono citati “Ntoni U Rampinu”, l’anziano e defunto capomafia del Locale di San Luca; Antonio Romeo inteso “U Staccu”; Antonio Macrì da Siderno; Antonio Romeo da San Luca; Domenico Tripodo da Sambatello di Reggio Calabria, Carmelo Novella)[2]


Note

  1. Citato in Ciconte Enzo, 'Ndrangheta Padana, Soveria Mannelli, Rubettino, 2010
  2. Regione Carabinieri “Lombardia”, Gruppo di Monza, Nucleo Investigativo, Indagine Infinito, pag.124

Bibliografia