Vincenzo Garofalo

Da WikiMafia.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La versione stampabile non è più supportata e potrebbe contenere errori di resa. Aggiorna i preferiti del tuo browser e usa semmai la funzione ordinaria di stampa del tuo browser.


Vincenzo Garofalo ( 10 aprile 1960, Scicli - Scilla (RC), 18 gennaio 1994) è stato un appuntato dell'Arma dei Carabinieri in servizio al Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palmi. Venne ucciso assieme al collega Antonino Fava con colpi di kalashnikov sparati da un commando di 'ndranghetisti su commissione di Cosa Nostra.

Biografia

Giovane carabiniere siciliano di 33 anni, sposato con due figli, Medaglia d'Oro al Valor Militare. Il 18 gennaio del 1994 partecipò col collega Antonino Fava al convoglio di scorta di cinque magistrati messinesi diretti a Reggio Calabria per interrogare il boss Antonio Sparacio dichiaratosi pentito. Vincenzo ricevette l'ordine di pattugliare la zona in attesa dell'uscita dei giudici. Durante il pattugliamento, verso le 23.00, l'auto dei carabinieri sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria fu raggiunta da un commando di 'ndranghetisti che iniziarono a sparare colpi di kalashnikov e mitraglia uccidendo sul colpo Vincenzo e il collega Antonino Fava.

Bibliografia

  • Sito Web dell’Arma dei Carabinieri
  • Bruno Tucci, La strage mentre il pentito parlava, il Corriere della Sera, 20 gennaio 1994