Camorra ad Avellino: differenze tra le versioni

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'''Avellino è una provincia a storico insediamento camorristico''': sin dalla seconda metà del XX secolo, la [[Camorra]] risultava presente sul territorio storico-geografico dell'Irpinia, anche se con una forza e influenza ridotta. Il devastante terremoto che colpì l'Irpinia il [[23 novembre]] [[1980]], e i conseguenti ingenti fondi destinati alla ricostruzione, permisero ai clan avellinesi di fare un salto di qualità criminale.
'''Avellino è una provincia a storico insediamento camorristico''': sin dalla seconda metà del XX secolo, la [[Camorra]] risultava presente sul territorio storico-geografico dell'Irpinia, anche se con una forza e influenza ridotta. Il devastante terremoto che colpì l'Irpinia il [[23 novembre]] [[1980]], e i conseguenti ingenti fondi destinati alla ricostruzione, permisero ai clan avellinesi di fare un salto di qualità criminale.  


== Storia e attività ==
== Storia e attività ==
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In '''Alta Irpinia''' è stata registrata la presenza e l’influenza della criminalità pugliese identificata nella mafia foggiana. Avvalendosi di un personaggio del luogo, la ''Società foggiana'' dei '''Sinesi-Francavilla''' si è pericolosamente insinuata nel tessuto economico irpino. Gli interessi principali sono rappresentati dal movimento terra e dagli scavi per la realizzazione dei parchi eolici <ref> Direzione Investigativa Antimafia, Relazione 2° Semestre 2020, p. 186 </ref>.
In '''Alta Irpinia''' è stata registrata la presenza e l’influenza della criminalità pugliese identificata nella mafia foggiana. Avvalendosi di un personaggio del luogo, la ''Società foggiana'' dei '''Sinesi-Francavilla''' si è pericolosamente insinuata nel tessuto economico irpino. Gli interessi principali sono rappresentati dal movimento terra e dagli scavi per la realizzazione dei parchi eolici <ref> Direzione Investigativa Antimafia, Relazione 2° Semestre 2020, p. 186 </ref>.


== Clan di Camorra attivi ==
===Le tensioni criminali nel 2021, dopo le inchieste===
 
Nella notte tra il [[6 luglio|6]] e il [[7 luglio]] [[2021]], durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia sulla Spagna nella competizione EURO 2020, un uomo dall’abitacolo della propria auto esplose sei colpi di pistola, ferendo in modo lieve tre persone, due delle quali erano l’obiettivo del raid. Nel mese successivo gli inquirenti arrestarono due persone, accusate di aver partecipato all'agguato: i due avrebbero agito per punire i due obiettivi feriti per aver avuto una lite col figlio dell'esecutore materiale<ref>Avellino, spari durante i festeggiamenti post Italia-Spagna: tre persone ferite, ZetaNews, 7 luglio 2021</ref>.
 
Il successivo 30 luglio venne denunciata invece la scomparsa del 30enne Alfonso Gnerre. Originario di Santa Paolina, l'auto del giovane era stata rinvenuta in località Ponte Zeza. Gli inquirenti ricollegarono la scomparsa ai problemi avuti dal giovane col [[Nuovo Clan Partenio]], di cui era stato vittima di usura<ref> Alfonso scomparso nel nulla in Irpinia, ha debiti con il clan, L’Occhio di Avellino, 3 agosto 2021</ref>.
 
Martedì 19 ottobre 2021, in località Quattrograna, vennero esplosi alcuni colpi di arma da fuoco nei confronti di due giovani del posto. Ad oggi non è ancora chiaro agli inquirenti se chi ha sparato lo ha fatto a scopo intimidatorio o per colpire le vittime dell’agguato<ref>Avellino, colpi d’arma da fuoco a Quattrograna: indaga la Polizia, ZetaNews, 19 ottobre2021</ref>. Dieci giorni dopo una delle vittime dell’episodio, insieme a un complice, venne arrestata per tentata estorsione, danneggiamento e minaccia aggravata<ref>Pizzo ai commercianti, in carcere anche Ferrante: ma le indagini non si fermano, ITV, 29 ottobre 2021</ref>. Successivamente, altri due giovani vennero arrestati con l’accusa di minacce e pestaggi nei confronti di una coppia, anche davanti ai loro figli, per debiti di droga<ref> Pestaggi per debiti di droga, c’è un altro indagato, ITV, 29 novembre 2021</ref>.
 
I comuni di Solofra <ref>Solofra, in fiamme l’auto del presidente del consiglio comunale, ZetaNews, 16 novembre 2021</ref> e Montoro<ref>Ancora una intimidazione contro il vicecomandante dei carabinieri di Montoro, si indaga, ITV, 7 novembre 2021</ref> sono stati teatro, nei primi mesi dell’autunno del 2021, di due atti incendiari a scopo intimidatorio, rispettivamente ai danni del Presidente del Consiglio Comunale e di un Carabiniere.


* [[Clan Cava]]
Infine, nella tarda serata del [[17 dicembre]] [[2021]], un 28enne ha fatto irruzione in un noto locale della movida avellinese esplodendo tre colpi di pistola nei confronti di un 30enne, che ha riportato gravi ferite. Dopo una breve fuga, si è costituito ed è stato tradotto presso il carcere di Avellino<ref> Avellino, spari all’Ultrabeat: arrestato 28enne, ZetaNews, 20 dicembre 2021</ref>.
* [[Clan Graziano]]
==Clan di Camorra attivi==
* [[Clan Pagnozzi]]
I clan di camorra attivi nella provincia di Avellino sono quattro:
* [[Clan Partenio]]
*[[Clan Cava]]
*[[Clan Graziano]]
*[[Clan Pagnozzi]]
*[[Clan Partenio]]


== Stragi ==
==Stragi==


Le Stragi che si sono consumate in provincia di Avellino sono due e sono inserite all'interno della Faida di Quindici/Vallo di Lauro.
Le Stragi che si sono consumate in provincia di Avellino sono due e sono inserite all'interno della Faida di Quindici/Vallo di Lauro.


=== Strage di Scisciano (1991) ===
===Strage di Scisciano (1991)===


Il [[21 novembre]] 1991 [[Eugenio Graziano]], latitante ex-sindaco di Quindici, [[Vincenzo Graziano]] e [[Gaetano Santaniello]] si recarono presso una carrozzeria di Spartimento, una frazione di Scisciano, per la riparazione della loro auto blindata, che aveva fuso il motore. Vincenzo ed Eugenio erano nipoti del boss ed ex-sindaco di Quindici [[Raffaele Pasquale Graziano]].
Il [[21 novembre]] 1991 [[Eugenio Graziano]], latitante ex-sindaco di Quindici, [[Vincenzo Graziano]] e [[Gaetano Santaniello]] si recarono presso una carrozzeria di Spartimento, una frazione di Scisciano, per la riparazione della loro auto blindata, che aveva fuso il motore. Vincenzo ed Eugenio erano nipoti del boss ed ex-sindaco di Quindici [[Raffaele Pasquale Graziano]].
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Vincenzo ed Eugenio erano nipoti del boss ed ex sindaco di Quindici Raffaele Pasquale Graziano. La strage era stata messa in atto dagli esponenti del clan Cava avendo come obiettivo quello di eliminare le giovani leve del clan Graziano, individuate nei tre uomini<ref>Strage di Scisciano: il boss Biagio Cava fu la mente della mattanza, IrpiniaNews.it, 30 ottobre 2012</ref>.
Vincenzo ed Eugenio erano nipoti del boss ed ex sindaco di Quindici Raffaele Pasquale Graziano. La strage era stata messa in atto dagli esponenti del clan Cava avendo come obiettivo quello di eliminare le giovani leve del clan Graziano, individuate nei tre uomini<ref>Strage di Scisciano: il boss Biagio Cava fu la mente della mattanza, IrpiniaNews.it, 30 ottobre 2012</ref>.


=== Strage delle donne (2002) ===
===Strage delle donne (2002)===


La sera del [[26 maggio]] [[2002]], a bordo di un'Audi viaggiavano alcune donne legate al clan Cava. L’automobile venne speronata da un’altra vettura, un’Alfa Romeo guidata dal boss [[Salvatore Luigi Graziano]], a capo dell'omonimo clan.  
La sera del [[26 maggio]] [[2002]], a bordo di un'Audi viaggiavano alcune donne legate al clan Cava. L’automobile venne speronata da un’altra vettura, un’Alfa Romeo guidata dal boss [[Salvatore Luigi Graziano]], a capo dell'omonimo clan.  
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==Consigli Comunali sciolti per infiltrazione camorristica==
==Consigli Comunali sciolti per infiltrazione camorristica==


# Quindici, 14/04/1993
*Per approfondire, vedi [[Consigli Comunali sciolti per infiltrazione mafiosa]]
# Quindici, 24/09/2002
# Pago del Vallo di Lauro, 23/06/1993
# Pago del Vallo di Lauro, 13/03/2009
# Pratola Serra, 22/10/2020


* Per approfondire, vedi [[Consigli Comunali sciolti per infiltrazione mafiosa]]
I consigli comunali sciolti per infiltrazione camorristica nella provincia di Avellino, dal 1991, sono stati 5.
#Quindici, 14/04/1993
#Quindici, 24/09/2002
#Pago del Vallo di Lauro, 23/06/1993
#Pago del Vallo di Lauro, 13/03/2009
#Pratola Serra, 22/10/2020


== NOTE ==
==Note==
<references></references>
<references></references>


==Bibliografia==
==Bibliografia==
* Direzione Investigativa Antimafia, Relazione 2° Semestre 2002
*Direzione Investigativa Antimafia, Relazione 2° Semestre 2002
* Direzione Investigativa Antimafia, Relazione 2° Semestre 2011
*Direzione Investigativa Antimafia, Relazione 2° Semestre 2011
* Direzione Investigativa Antimafia, Relazione 2° Semestre 2020
*Direzione Investigativa Antimafia, Relazione 2° Semestre 2020


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