Annalisa Durante: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
== Biografia ==
Giovane studentessa consapevole dei problemi di Forcella, quartiere del centro storico di Napoli in cui viveva, quel sabato sera stava chiacchierando con un'amica quando per le vie silenziose del quartiere che seguiva la partita del Napoli, due ragazzini in sella a uno scooter spararono alcuni colpi diretti a un altro giovane che fuggiva in motorino, Salvatore Giuliano, detto '''o russo'' (il rosso, per via del suo colore dei capelli), giovane rampollo 19enne del clan egemone nel quartiere, che rispondeva al fuoco.  
Giovane studentessa, era consapevole dei problemi di Forcella, quartiere del centro storico di Napoli in cui viveva, quel sabato sera stava chiacchierando con un'amica quando per le vie silenziose del quartiere che seguiva la partita del Napoli, due ragazzini in sella a uno scooter spararono alcuni colpi diretti a un altro giovane che fuggiva in motorino, Salvatore Giuliano, detto '''o russo'' (il rosso, per via del suo colore dei capelli), giovane rampollo 19enne del clan egemone nel quartiere, che rispondeva al fuoco.  


In quell'inseguimento, uno dei proiettili sparati dal giovane boss trafisse l’occhio e devastò il cervello di Annalisa. Dopo tre giorni di coma irreversibile, con una macchina che le pompava ossigeno nei polmoni, Annalisa morì. La famiglia autorizzò l’espianto degli organi, grazie al quale sette persone oggi ancora vivono.
In quell'inseguimento, uno dei proiettili sparati dal giovane boss trafisse l’occhio e devastò il cervello di Annalisa. Dopo tre giorni di coma irreversibile, con una macchina che le pompava ossigeno nei polmoni, Annalisa morì. La famiglia autorizzò l’espianto degli organi, grazie al quale sette persone oggi ancora vivono.
Solo qualche mese prima, commentando la morte di [[Claudio Taglialatela]], ucciso non molto distante da Forcella nel corso di una rapina, Annalisa annotò sul suo diario: “''Oggi abbiamo visto i funerali di Claudio in televisione. Abbiamo pianto tanto. Mia madre è sconvolta, dice che è la cosa più orribile perdere un figlio. A me mi è venuto il freddo addosso. Che tragedia. Perché si deve morire così? Non è giusto''”.


== Indagini e Processi ==
== Indagini e Processi ==

Versione attuale delle 10:11, 30 mar 2020


Annalisa Durante (Napoli, 19 febbraio 1989 - Napoli, 30 marzo 2004) è stata una studentessa, vittima innocente di camorra.

Annalisa Durante

Biografia

Giovane studentessa, era consapevole dei problemi di Forcella, quartiere del centro storico di Napoli in cui viveva, quel sabato sera stava chiacchierando con un'amica quando per le vie silenziose del quartiere che seguiva la partita del Napoli, due ragazzini in sella a uno scooter spararono alcuni colpi diretti a un altro giovane che fuggiva in motorino, Salvatore Giuliano, detto 'o russo (il rosso, per via del suo colore dei capelli), giovane rampollo 19enne del clan egemone nel quartiere, che rispondeva al fuoco.

In quell'inseguimento, uno dei proiettili sparati dal giovane boss trafisse l’occhio e devastò il cervello di Annalisa. Dopo tre giorni di coma irreversibile, con una macchina che le pompava ossigeno nei polmoni, Annalisa morì. La famiglia autorizzò l’espianto degli organi, grazie al quale sette persone oggi ancora vivono.

Solo qualche mese prima, commentando la morte di Claudio Taglialatela, ucciso non molto distante da Forcella nel corso di una rapina, Annalisa annotò sul suo diario: “Oggi abbiamo visto i funerali di Claudio in televisione. Abbiamo pianto tanto. Mia madre è sconvolta, dice che è la cosa più orribile perdere un figlio. A me mi è venuto il freddo addosso. Che tragedia. Perché si deve morire così? Non è giusto”.

Indagini e Processi

Il 31 marzo 2006 l'oramai ventunenne Salvatore Giuliano venne condannato dalla quarta sezione della Corte d'assise del tribunale di Napoli a 24 anni di reclusione, pena ridotta a 18 anni in appello e aumentata a 20 il 16 aprile 2008 dalla Cassazione.


Bibliografia