Barbaro ('ndrina): differenze tra le versioni

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Nel cuore dell’Aspromonte reggino sorge Platì, un paese di 3.700 abitanti. Nicola Gratteri e Antonio Nicaso in “F[[ratelli di Sangue]]” scrivono ''‘’ se San Luca rappresenta il cuore della ‘ndrangheta, Plati è la sua mente“''. Il casato egemone del territorio è quello dei Barbaro, gli altri clan presenti a Platì sono gli Agresta, i Catanzariti, i Marando, i Molluso, i Musitano, i Papalia, i Perre, i Romeo, i Sergi, i Trimboli, i Violi e gli Zappia. I Barbaro iniziarono a realizzare i loro primi grandi introiti negli anni ’70 attraverso i sequestri di persona, in seguito reinvestiti nel più redditizio traffico di droga. Avvalendosi dei legami di sangue e delle alleanze con le altre potentissime famiglie originarie di Platì e San Luca, questa cosca risulta essere una delle più potenti compagini della mafia calabrese. Le principali attività del gruppo sono rivolte al narcotraffico, all’infiltrazione nei lavori pubblici e al movimento terra. I Barbaro sono presenti anche nel Nord-Italia (Lombardia e Piemonte), in Australia, in Europa (Spagna e Germania) e in Sud America (Colombia, Bolivia e Venezuela).
Nel cuore dell’Aspromonte reggino sorge Platì, un paese di 3.700 abitanti. Nicola Gratteri e Antonio Nicaso in [[Fratelli di Sangue]]” scrivono ''‘’ se San Luca rappresenta il cuore della ‘ndrangheta, Plati è la sua mente“''. Il casato egemone del territorio è quello dei Barbaro, gli altri clan presenti a Platì sono gli Agresta, i Catanzariti, i Marando, i Molluso, i Musitano, i Papalia, i Perre, i Romeo, i Sergi, i Trimboli, i Violi e gli Zappia. I Barbaro iniziarono a realizzare i loro primi grandi introiti negli anni ’70 attraverso i sequestri di persona, in seguito reinvestiti nel più redditizio traffico di droga. Avvalendosi dei legami di sangue e delle alleanze con le altre potentissime famiglie originarie di Platì e San Luca, questa cosca risulta essere una delle più potenti compagini della mafia calabrese. Le principali attività del gruppo sono rivolte al narcotraffico, all’infiltrazione nei lavori pubblici e al movimento terra. I Barbaro sono presenti anche nel Nord-Italia (Lombardia e Piemonte), in Australia, in Europa (Spagna e Germania) e in Sud America (Colombia, Bolivia e Venezuela).


== La dinastia ==
== La dinastia ==

Versione delle 15:55, 4 mag 2014

Nel cuore dell’Aspromonte reggino sorge Platì, un paese di 3.700 abitanti. Nicola Gratteri e Antonio Nicaso in “Fratelli di Sangue” scrivono ‘’ se San Luca rappresenta il cuore della ‘ndrangheta, Plati è la sua mente“. Il casato egemone del territorio è quello dei Barbaro, gli altri clan presenti a Platì sono gli Agresta, i Catanzariti, i Marando, i Molluso, i Musitano, i Papalia, i Perre, i Romeo, i Sergi, i Trimboli, i Violi e gli Zappia. I Barbaro iniziarono a realizzare i loro primi grandi introiti negli anni ’70 attraverso i sequestri di persona, in seguito reinvestiti nel più redditizio traffico di droga. Avvalendosi dei legami di sangue e delle alleanze con le altre potentissime famiglie originarie di Platì e San Luca, questa cosca risulta essere una delle più potenti compagini della mafia calabrese. Le principali attività del gruppo sono rivolte al narcotraffico, all’infiltrazione nei lavori pubblici e al movimento terra. I Barbaro sono presenti anche nel Nord-Italia (Lombardia e Piemonte), in Australia, in Europa (Spagna e Germania) e in Sud America (Colombia, Bolivia e Venezuela).

La dinastia

Barbaro 'Castanu'

Barbaro 'Nigri'

Barbaro 'Pillari'

La storia

La faida di Castellace

I sequestri di persona

I padroni di Platì

L'uccisone del Sindaco Domenico De Maio

Le attività

Latitanza sul territorio: prestigio e potere

Il traffico internazionale di stupefacenti

Le ramificazioni

Lombardia

Il 'governo' della 'ndrangheta

Il settore del movimento terra: intimidazione ambientale

Le operazioni in cui sono stati coinvolti

Piemonte

'Minotauro' e il 'locale' di Volpiano

Germania

Australia