Benedetto Buscetta

Da WikiMafia.
Versione del 14 apr 2020 alle 14:02 di Leadermassimo (discussione | contributi)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La versione stampabile non è più supportata e potrebbe contenere errori di resa. Aggiorna i preferiti del tuo browser e usa semmai la funzione ordinaria di stampa del tuo browser.


Benedetto Buscetta (Palermo, 1948 - Palermo, 11 settembre 1982) è stato un giovane palermitano, vittima innocente di Cosa Nostra.

Biografia

Figlio di Tommaso Buscetta, non aveva mai avuto rapporti con l’organizzazione mafiosa. Fu ucciso nell’ambito della Seconda Guerra di Mafia in quanto il padre, benché neutrale, apparteneva alla vecchia guardia delle famiglie palermitane contrapposte al Clan dei Corleonesi guidato da Totò Riina. Fu rapito e torturato insieme al fratello Antonio da Pippo Calò, Salvatore Cancemi e altri mafiosi nella convinzione che fossero a conoscenza dell’esatto indirizzo del padre in Brasile. Tuttavia, i giovani ne erano all’oscuro, così furono uccisi con il metodo della lupara bianca, i corpi bruciati e mai più fatti ritrovare.

Bibliografia