Carmelo Novella: differenze tra le versioni

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<center>('''Carmelo "Nuzzo" Novella''')<ref>Citato in Ciconte Enzo, [[Riti criminali. I codici di affiliazione alla 'ndrangheta]], Soveria Mannelli, Rubettino, 2015</ref></center>
<center>('''Carmelo "Nuzzo" Novella''')<ref>Citato in Ciconte Enzo, [[Riti criminali. I codici di affiliazione alla 'ndrangheta]], Soveria Mannelli, Rubettino, 2015</ref></center>
<center>''Compare Nunzio si sentiva l'uomo più forte del mondo, no della Calabria'' </center>
<center>('''uno 'ndranghetista''')<ref>Citato in Ciconte Enzo, [['Ndrangheta Padana]], Soveria Mannelli, Rubettino, 2010, pagina 117 </ref></center>





Versione delle 18:11, 2 nov 2015

Io sono Nunzio Novella, non ho bisogno di chiedere il parere a nessuno, non ho bisogno neanche di mandare imbasciate in Calabria
(Carmelo "Nuzzo" Novella)[1]


Carmelo “Nuzzo” Novella (Guardavalle, 12 ottobre 1950 - San Vittore Olona, 14 luglio 2008) detto il boss «secessionista» ha tramato per rendere indipendente dalla cosiddetta «Provincia» la «Lombardia» ( per approfondire si veda struttura della 'ndrangheta), la struttura anche detta camera di controllo, che riunisce i «locali» di ‘ndrangheta di tutta la regione, e per questo è stato brutalmente ucciso.

Carmelo "Nuzzo" Novella


Biografia

Le ambizioni secessioniste

L'omicidio

La scena del crimine a San Vittore Olona



Note

  1. Citato in Ciconte Enzo, Riti criminali. I codici di affiliazione alla 'ndrangheta, Soveria Mannelli, Rubettino, 2015


Bibliografia