Categoria:Vittime innocenti delle mafie: differenze tra le versioni

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== Vittime di Cosa Nostra ==
=== 1893 ===
* 1° febbraio: [[Emanuele Notarbartolo]], ex-sindaco di Palermo
=== 1948 ===
* 10 marzo: [[Placido Rizzotto]], sindacalista e segretario della Camera del Lavoro di Corleone
=== 1955 ===
* 16 maggio: [[Salvatore Carnevale]], sindacalista e militante del Partito Socialista Italiano di Sciara (provincia di Palermo)
* 13 agosto: [[Giuseppe Spagnolo]], sindacalista e dirigente politico
=== 1957 ===
* 25 marzo: [[Pasquale Almerico]], maestro elementare, sindaco di Camporeale e segretario della sezione locale della Democrazia Cristiana
=== 1960 ===
* 30 marzo: [[Cataldo Tandoy]], ex-capo della squadra mobile di Agrigento
* 5 maggio: [[Cosimo Cristina]]. giornalista
* 27 settembre: [[Paolo Bongiorno]]
=== 1963 ===
* 30 giugno ([[Strage di Ciaculli]]): [[Mario Malausa]] (tenente dei Carabinieri), [[Silvio Corrao]] (maresciallo dei Carabinieri), [[Calogero Vaccaro]] (maresciallo dei Carabinieri, [[Eugenio Altomare]] (appuntato dei Carabinieri), [[Mario Farbelli]] (appuntato dei Carabinieri), [[Pasquale Nuccio]] (maresciallo dell'esercito), [[Giorgio Ciacci]] (soldato dell'esercito).
=== 1966 ===
* 24 marzo: [[Carmelo Battaglia]], sindacalista e dirigente politico del Partito Socialista Italiano di Tusa, in provincia di Messina
=== 1967 ===
* 29 dicembre: [[Giuseppe Piani]], appuntato dei carabinieri
=== 1970 ===
* 16 settembre: [[Mauro De Mauro]], giornalista
=== 1971 ===
* 5 maggio: [[Pietro Scaglione]], procuratore capo di Palermo, [[Antonino Lo Russo]], autista di Pietro Scaglione
=== 1972 ===
* 27 ottobre: [[Giovanni Spampinato]], giornalista de "L'Ora" e de "L'Unità"
=== 1975 ===
* 2 luglio: [[Gaetano Cappiello]], agente di pubblica sicurezza
* 19 dicembre: [[Mario Rino Biancheri]], imprenditore di San Cataldo (CL)
=== 1977 ===
* 20 agosto: [[Giuseppe Russo]], colonnello dei carabinieri
=== 1978 ===
* 9 maggio: [[Peppino Impastato]], attivista politico e speaker radiofonico
* 30 agosto: [[Antonio Esposito Ferraioli]], cuoco
* 26 settembre: [[Salvatore Castelbuono]], vigile urbano di Bolognetta (PA)
=== 1979 ===
* 11 luglio: [[Giorgio Ambrosoli]], avvocato
* 21 luglio: [[Boris Giuliano]], capo della squadra mobile di Palermo
* 25 settembre: [[Cesare Terranova]], magistrato
=== 1980 ===
* 6 gennaio: [[Piersanti Mattarella]], presidente DC della Regione Sicilia
* 4 maggio: [[Emanuele Basile]], capitano dei Carabinieri
* 6 agosto: [[Gaetano Costa]], procuratore capo di Palermo
* 13 agosto: [[Vito Lipari]], sindaco DC di Castelvetrano (TP)
* 11 dicembre: [[Marcello Torre]], avvocato
=== 1981 ===
* 10 ottobre: [[Vito Jevolella]], maresciallo dei carabinieri di Palermo
* 6 novembre: [[Sebastiano Bosio]], medico e professore universitario
=== 1982 ===
* 18 marzo: [[Alfredo Agosta]], maresciallo dei carabinieri di Catania
* 30 aprile: [[Pio La Torre]] (segretario regionale del PCI), [[Rosario Di Salvo]] (autista di Pio La Torre)
* 3 maggio: [[Gennaro Musella]], imprenditore
* 11 agosto: [[Paolo Giaccone]], medico legale
* 3 settembre ([[Strage di via Isidoro Carini|Strage di Via Carini]]): [[Carlo Alberto dalla Chiesa]] (prefetto di Palermo), [[Emanuela Setti Carraro]] (moglie di dalla Chiesa), [[Domenico Russo]] (autista di dalla Chiesa)
* 11 settembre: [[Benedetto Buscetta|Benedetto]] e [[Antonio Buscetta]], figli di [[Tommaso Buscetta]]
* 14 novembre: [[Calogero Zucchetto]], agente di polizia della squadra mobile di Palermo




== Vittime di Camorra ==


== Vittime della 'ndrangheta ==
L'attuale sezione contiene le biografie delle '''vittime innocenti delle mafie''' di cui si ha notizia. Ad oggi sono morte per mano mafiosa '''944 persone'''.
 
Il primo omicidio di mafia riconosciuto in quanto tale in Italia è stato quello di [[Giuseppe Montalbano]], medico e patriota che aveva partecipato anche all'impresa dei Mille con Garibaldi, ucciso il [[:Categoria:Morti il 3 marzo|3 marzo]] [[:Categoria:Morti nel 1861|1861]] a Santa Margherita Belice, in provincia di Agrigento. L'ultima vittima invece è [[Francesco Vangeli]], giovane di 26 anni calabrese ucciso dalla [['ndrangheta]] il [[:Categoria:Morti il 9 ottobre|9 ottobre]] [[:Categoria:Morti nel 2018|2018]].
 
Di queste 944, [[:Categoria:Donne Vittime di mafia|84 '''sono donne''']] e [[:Categoria:Minori Vittime di mafia|104 '''sono minori''']] (di cui [[:Categoria:Bambini Vittime di mafia|'''71 bambini''']] tra gli 0 mesi e i 14 anni). '''Sono 464 quelle senza giustizia'''.
 
Per quanto riguarda le singole organizzazioni:
* '''465''' sono riconducibili a [[:Categoria:Vittime di Cosa Nostra|Cosa Nostra]];
* '''188''' alla [[:Categoria:Vittime di 'ndrangheta|'ndrangheta]];
* '''184''' alla [[:Categoria:Vittime di Camorra|Camorra]];
* '''49''' alla [[:Categoria:Vittime della Sacra Corona Unita e delle mafie pugliesi|Sacra Corona Unita e alle altre mafie pugliesi]];
* '''11''' alla [[:Categoria:Vittime della Stidda|Stidda]];
* '''2''' alla [[:Categoria:Vittime della Mafia del Brenta|Mafia del Brenta]].
 
 
L'esigenza di ricordare i nomi delle vittime nacque originariamente con [[Saveria Antiochia]], madre di [[Roberto Antiochia|Roberto]], poliziotto agente di scorta di [[Ninni Cassarà]] ucciso nel [[:Categoria:Morti nel 1985|1985]]. Anche dalla sua lotta per veder riconosciuta verità e giustizia per la morte del figlio e di assicurargli la stessa dignità nel ricordo riservata alle "vittime eccellenti", dal [[21 marzo]] [[1996]] Libera organizza la Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordarle.
 
Avvertenza: l'attuale lista è diversa da quella diffusa da "[[Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie|Libera]]": abbiamo escluso infatti, per una questione di rigore scientifico, tutte le vittime di criminalità comune, corruzione e terrorismo, nonché quelle su cui non vi era alcuna notizia certa nei vari archivi di giornale da noi generalmente consultati. 
 


== Vittime della Sacra Corona Unita ==


[[Categoria:I protagonisti]]
[[Categoria:I protagonisti]]

Versione delle 23:22, 8 giu 2020


L'attuale sezione contiene le biografie delle vittime innocenti delle mafie di cui si ha notizia. Ad oggi sono morte per mano mafiosa 944 persone.

Il primo omicidio di mafia riconosciuto in quanto tale in Italia è stato quello di Giuseppe Montalbano, medico e patriota che aveva partecipato anche all'impresa dei Mille con Garibaldi, ucciso il 3 marzo 1861 a Santa Margherita Belice, in provincia di Agrigento. L'ultima vittima invece è Francesco Vangeli, giovane di 26 anni calabrese ucciso dalla 'ndrangheta il 9 ottobre 2018.

Di queste 944, 84 sono donne e 104 sono minori (di cui 71 bambini tra gli 0 mesi e i 14 anni). Sono 464 quelle senza giustizia.

Per quanto riguarda le singole organizzazioni:


L'esigenza di ricordare i nomi delle vittime nacque originariamente con Saveria Antiochia, madre di Roberto, poliziotto agente di scorta di Ninni Cassarà ucciso nel 1985. Anche dalla sua lotta per veder riconosciuta verità e giustizia per la morte del figlio e di assicurargli la stessa dignità nel ricordo riservata alle "vittime eccellenti", dal 21 marzo 1996 Libera organizza la Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordarle.

Avvertenza: l'attuale lista è diversa da quella diffusa da "Libera": abbiamo escluso infatti, per una questione di rigore scientifico, tutte le vittime di criminalità comune, corruzione e terrorismo, nonché quelle su cui non vi era alcuna notizia certa nei vari archivi di giornale da noi generalmente consultati.

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