Francesco Nirta

Da WikiMafia.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca


Biografia

Il Summit di Montalto

Francesco Nirta partecipò al Summit di Montalto il 26 ottobre 1969. A causa dell'irruzione degli uomini del Commissario Sabbatino venne arrestato insieme ai suoi due fratelli Giuseppe e Antonio e ad altre 69 persone. Le imputazioni a suo carico caddero nel corso del processo di primo grado.

Il presunto coinvolgimento nella strage di Capaci

Secondo il collaboratore di giustizia di Cosa nostra Vincenzo Calcara, tramite Francesco e il fratello Giuseppe i clan della mafia siciliani acquistarono degli armamenti utili per l’attuazione della strage di Capaci ai danni del giudice Falcone. [1]

L'arresto

Il 15 settembre del 1992 Francesco Nirta venne arrestato. All'interno di un oliveto di proprietà di 'don Ciccio', situato nella Locride, furono trovati un kalashnikov, cocaina ed eroina purissima. [2]

I figli

Antonio Nirta 'Due nasi'

Bruno Nirta

Il 5 dicembre 1986 a Bovalino venne ammazzato Bruno Nirta da due killer mentre era in auto. Nel 1983 fu arrestato per traffico di sostanze stupefacenti e contrabbando di armi, fu spedito al confino ad Arcidosso (Grosseto), a seguito della sospensione del provvedimento tornò in Calabria. [3]

Note

  1. Assassinato il padrino della ‘ndrangheta, Corriere della Sera, 20 marzo 1995 [1]
  2. Calabria, droga anche negli olivi. Arrestato il ‘patriarca’ don Nirta, L’Unità, 16 settembre 1992 [2]
  3. Ucciso a Bovalino Bruno Nirta, boss della ‘ndrangheta, L’Unita, 6 dicembre 1986 [3]