La Mafia come soggetto politico: differenze tra le versioni

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<big><big>'''LA MAFIA COME SOGGETTO POLITICO'''</big></big>
<big><big>'''LA MAFIA COME SOGGETTO POLITICO'''</big></big>

Versione delle 19:24, 25 set 2013

Umberto Santino

LA MAFIA COME SOGGETTO POLITICO

luglio 2013

pp. 120

€ 9,90

ISBN 8897050204


Le cronache parlano di "trattativa" tra mafia e Stato come di un fatto eccezionale. In realtà il rapporto tra mafia e istituzioni è una costante della storia del nostro Paese. In questo scritto la mafia viene analizzata alla luce delle riflessioni dei maestri della sociologia e la sua soggettività politica si dispiega con un duplice profilo: essa come associazione criminale si può definire "gruppo politico", avendo un suo ordinamento, una sua dimensione territoriale e un apparato in grado di assicurare l'osservanza delle sue norme; con il suo sistema di rapporti concorre alla produzione della politica, determinando le decisioni e le scelte relative alla gestione del potere e alla distribuzione delle risorse. Se si può dire che finora non c'è stato Stato senza mafia e mafia senza Stato, un cambiamento di rotta si potrà avere solo se si incrociano due percorsi: la de-criminalizzazione del potere, attraverso una profonda democratizzazione, e la de-istituzionalizzazione della mafia. Una sfida aperta, un'ipoteca sul presente e sul futuro.