Locale di Rho: differenze tra le versioni

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Cesare Rossi mette a disposizione il magazzino  di Nerviano per i summit della locale.
Cesare Rossi mette a disposizione il magazzino  di Nerviano per i summit della locale.


Le estorsioni, specialmente nel settore edile, sono una delle attività più diffuse tra le cosche: in un'intercettazione tre 'ndranghetisti di passaggio a Rho, di cui uno Spinelli (in compagnia di [[Giuseppe Piscioneri]] e [[Fiore Gentile]]), transitando vicino ad un cantiere commentavano il fatto che la Perego avesse cominciato degli scavi, e che chiunque faccia scavi a Rho "deve pagare". Si proponeva infatti di andare a "picchiarli" e chiedere il pizzo, così che si sarebbero rivolti ad un certo [[Pasquale Varca]] con il quale erano già d'accordo. Questo dimostra che la strategia degli 'ndranghetisti di intimidire e proporsi poi come protettori è ormai consolidata (uno dei primi ad adottare questa strategia in Lombardia fu [[Giacomo Zagari]]), e che l'organizzazione ha il totale controllo del movimento terra sul suo territorio.
Le estorsioni, specialmente nel settore edile, sono una delle attività più diffuse tra le cosche: in un'intercettazione tre 'ndranghetisti di passaggio a Rho, di cui uno Spinelli (in compagnia di [[Giuseppe Piscioneri]] e [[Fiore Gentile]]), transitando vicino ad un cantiere commentavano il fatto che la [[Perego]] avesse cominciato degli scavi, e che chiunque faccia scavi a Rho "deve pagare". Si proponeva infatti di andare a "picchiarli" e chiedere il pizzo, così che si sarebbero rivolti ad un certo [[Pasquale Varca]] con il quale erano già d'accordo. Questo dimostra che la strategia degli 'ndranghetisti di intimidire e proporsi poi come protettori è ormai consolidata (uno dei primi ad adottare questa strategia in Lombardia fu [[Giacomo Zagari]]), e che l'organizzazione ha il totale controllo del movimento terra sul suo territorio.


== Curiosità ==
== Curiosità ==

Versione delle 00:30, 27 nov 2015


La Locale di Rho è una locale di 'ndrangheta scoperta grazie all'Operazione Infinito da una intercettazione del 2008.[1]

Storia

Sembrerebbe esistere da ormai 30 anni, così afferma un affiliato, Antonio Spinelli, in una intercettazione[2], con alcune peculiarità che la distinguono dalla maggioranza delle altre: non tutti i suoi componenti sarebbero di origine calabrese (il suo Capo Locale infatti, Stefano Sanfilippo, è di Gela); e non sembrerebbe avere una locale madre, vista l'eterogeneità della provenienza dei suoi affiliati.[3]

Cariche

Organizzazione

Le forze di polizia hanno attribuito inoltre il ruolo di affiliato a:

Attività

Come capo Stefano Sanfilippo aveva con compiti di decisione, pianificazione e individuazione delle azioni, delle strategie ed era inoltre primo responsabile della Lomabrdia durante la gestione di Carmelo Novella. Pietro Cichello, Gaetano Bandiera, Antonio Spinelli e Cesare Rossi, partecipano a summit di 'ndrangheta, nel corso dei quali vengono conferite doti e cariche e si mettono a completa disposizione degli interessi della locale cooperando con gli altri associati: Cicchello Pietro quale contabile della locale nella cui cassa comune, detta valigetta (o bacinella in altri ambiti) vengono conferiti anche proventi delle attività illecite in particolare quelle condotte da Antonio Spinelli. Questo infatti gestisce attività illecite quali i furti di automezzi, conferendo in parte i proventi delle attività illecite nella valigetta e, insieme Piscioneri, corrompendo dei componenti dell'Arma dei carabinieri in servizio a Rho ed ottenendo in cambio nell'interesse dell'associazione dei favori. I Carabinieri arrestati nell'ambito dell'operazione sono: Michele Berlingeri, Vincenzo Fiscarelli, Francesco Venuto e un certo Policano.[4]. Cesare Rossi mette a disposizione il magazzino di Nerviano per i summit della locale.

Le estorsioni, specialmente nel settore edile, sono una delle attività più diffuse tra le cosche: in un'intercettazione tre 'ndranghetisti di passaggio a Rho, di cui uno Spinelli (in compagnia di Giuseppe Piscioneri e Fiore Gentile), transitando vicino ad un cantiere commentavano il fatto che la Perego avesse cominciato degli scavi, e che chiunque faccia scavi a Rho "deve pagare". Si proponeva infatti di andare a "picchiarli" e chiedere il pizzo, così che si sarebbero rivolti ad un certo Pasquale Varca con il quale erano già d'accordo. Questo dimostra che la strategia degli 'ndranghetisti di intimidire e proporsi poi come protettori è ormai consolidata (uno dei primi ad adottare questa strategia in Lombardia fu Giacomo Zagari), e che l'organizzazione ha il totale controllo del movimento terra sul suo territorio.

Curiosità

Note

  1. Regione Carabinieri “Lombardia”, Gruppo di Monza, Nucleo Investigativo, Indagine Infinito, pag. 1523
  2. Roberto Arnaldi, Sentenza Infinito,Tribunale di Milano, Ufficio del Giudice per le indagini preliminari, Procedimento Penale N. 72991/2010 RGNR (stralciato dal N. 43733/06 NR), 19 novembre 2011, pag.440
  3. Generalmente una locale della Lombardia è legata ad una della Calabria, detta "madre", in virtù del fatto che il paese di quest'ultima è il paese d'origine degli affiliati emigrati.
  4. Roberto Arnaldi, Sentenza Infinito,Tribunale di Milano, Ufficio del Giudice per le indagini preliminari, Procedimento Penale N. 72991/2010 RGNR (stralciato dal N. 43733/06 NR), 19 novembre 2011, pag.732

Biografia

  • Andrea Ghinetti, Ordinanza di applicazione coercitiva con mandato di cattura - Procedimento Penale n. 43733/06 R.G.N.R., Tribunale di Milano - Ufficio GIP, 5 luglio 2010
  • Roberto Arnaldi, Sentenza Infinito,Tribunale di Milano, Ufficio del Giudice per le indagini preliminari, Procedimento Penale N. 72991/2010 RGNR (stralciato dal N. 43733/06 NR), 19 novembre 2011