Michele Cavaliere: differenze tra le versioni
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*La Repubblica, | *La Repubblica, ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/03/17/il-padrino-di-gragnano-tradito-da-un.html Il padrino di Gragnano tradito da un bossolo]'', 17 marzo 2003 | ||
''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/03/17/il-padrino-di-gragnano-tradito-da-un.html Il padrino di Gragnano tradito da un bossolo]'', 17 marzo 2003 | |||
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Versione delle 19:00, 10 apr 2020
Michele Cavaliere (N.D., 1969 - Gragnano, 19 novembre 1996) è stato un imprenditore caseario, vittima innocente della Camorra.
Biografia
Michele venne ammazzato nella mattina del 9 novembre 1996, mentre si recava al suo caseificio. Due killer fecero fuoco alle 4:10 del mattino: Michele fu trasportato all’ospedale in cui morì il successivo 12 dicembre. Il movente apparve subito chiaro agli inquirenti: Cavaliere si era rifiutato categoricamente di pagare il pizzo ai suoi estorsori.
Indagini e processi
Per il suo assassinio, fu condannato all’ergastolo Nicola Canfora - detto anche “‘o fuoc” - boss di Gragnano: infatti, la perizia balistica consentì di accertare che i bossoli ritrovati sul luogo del delitto appartenevano alla pistola sequestrata a Canfora un anno prima.
Bibliografia
- La Repubblica, Il padrino di Gragnano tradito da un bossolo, 17 marzo 2003