Nicolò Piombino: differenze tra le versioni
(Creata pagina con "{{espandere}} '''Nicolò Piombino''' (Caltagirone, 29 maggio 1927 - Isola delle Femmine, 26 gennaio 1982) è stato un carabiniere vittima di Cosa Nostra....") |
mNessun oggetto della modifica |
||
Riga 9: | Riga 9: | ||
*Eliseo Davi, ''[http://www.giornaleisola.it/archives/9425 Intitolazione di una via a Isola delle Femmine al vicebrigadiere Piombino ucciso dalla mafia]'', Giornale Isola, 22 giugno 2017. | *Eliseo Davi, ''[http://www.giornaleisola.it/archives/9425 Intitolazione di una via a Isola delle Femmine al vicebrigadiere Piombino ucciso dalla mafia]'', Giornale Isola, 22 giugno 2017. | ||
[[Categoria:Forze dell' | [[Categoria: Forze dell'Ordine]] [[Categoria:Carabinieri]] [[Categoria:Vittime innocenti delle mafie]] [[Categoria:Vittime di Camorra]] [[Categoria:Nati il 29 maggio]] [[Categoria:Nati nel 1927]] [[Categoria:Morti il 26 gennaio]] [[Categoria:Morti nel 1982]] |
Versione delle 19:44, 19 set 2021
Nicolò Piombino (Caltagirone, 29 maggio 1927 - Isola delle Femmine, 26 gennaio 1982) è stato un carabiniere vittima di Cosa Nostra.
Biografia
Nicolò nasce a Caltagirone nel 1927 e, giovanissimo, si arruola nell'arma dei Carabinieri rimanendo in servizio permanente effettivo fino al 1976 e contraddistinguendosi per il suo senso del dovere alla missione istituzionale di tutela della legalità. Nel tardo pomeriggio del 26 gennaio 1982 – a soli undici giorni dall'attentato mafioso avvenuto a Isola delle Femmine, in cui perse la vita Giacomo Impastato, nipote del boss di Cinisi, Gaetano Badalamenti – poco prima di recarsi in Parrocchia per una celebrazione neocatecumenale, Nicolò Piombino, ormai pensionato e reo di aver fornito informazioni agli ex colleghi impegnati nelle indagini sul delitto Impastato, venne barbaramente assassinato dalla mafia in un agguato dinanzi all'uscio di casa.
Bibliografia
- Eliseo Davi, Intitolazione di una via a Isola delle Femmine al vicebrigadiere Piombino ucciso dalla mafia, Giornale Isola, 22 giugno 2017.