Nicola Melfi: differenze tra le versioni

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==Bibliografia==
==Bibliografia==
*La Repubblica,  
*La Repubblica, ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/06/25/strage-di-mafia-nel-cantiere-del-boss.html, Strage di mafia nel cantiere del boss]'' La Repubblica, 25 giugno 1996.  
''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/06/25/strage-di-mafia-nel-cantiere-del-boss.html, Strage di mafia nel cantiere del boss]'' La Repubblica, 25 giugno 1996.  


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Versione attuale delle 19:03, 10 apr 2020


Nicola Melfi (Wolfsburg, 1979 - Casabona, 24 giugno 1996) è stato un muratore, vittima innocente della 'ndrangheta nella Strage di Casabona.

Biografia

Nicola era nato a Wolfsburg, in Germania, e da poco era rientrato con la famiglia a Casabona, in provincia di Crotone. Aveva cominciato a lavorare come muratore in un cantiere situato alla periferia del paese, sulla strada per Zinga.

L’omicidio

Nicola fu ucciso verso le 8:00 da un commando che voleva eliminare Domenico Alessio, boss locale, costruttore edile senza rivali nella zona, in grado di accaparrarsi tutti i lavori della zona o attraverso la sua società oppure quella intestata alla moglie (I Siciliani). La sua unica colpa fu quella di aver assistito all’esecuzione.

Bibliografia