Strage di Passo di Rigano - Bellolampo

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La Strage di Passo di Rigano - Bellolampo, anche solo conosciuta come Strage di Bellolampo, è stata una strage di mafia organizzata il 19 agosto 1949 dalla banda di Salvatore Giuliano in cui morirono sette carabinieri e ne rimasero gravemente feriti altri 10.

La strage

Nel tardo pomeriggio di quel giorno cinquanta banditi armati incappucciati assaltarono la caserma dei Carabinieri di Bellolampo, allora una piccola borgata a 10 km da Palermo, posta in piena campagna sulla strada provinciale SP1 di accesso alla città, provenendo da Partinico e Montelepre. L'assalto era in realtà un attacco dimostrativo che doveva fungere da esca per attirare quante più forze di polizia in un territorio difficile sia per l'aspra orografia del terreno sia per l'orario notturno.

Il piano di Giuliano si divideva infatti in tre tempi: attacco dimostrativo alla Caserma di Bellolampo con lo scopo di attirare le forze di polizia in una zona particolarmente adatta all'agguato; strage della colonna sulla via di ritorno; assalto alle forze che da Palermo sarebbero accorse agli ordini del responsabile dell'Ispettorato della polizia di Stato e degli ufficiali dell'Arma dei Carabinieri.

A Passo di Rigano i banditi avevano posto una grossa mina legata con un filo di ferro, nascondendosi sul lato opposto in un folto boschetto, attendendo il rientro a Palermo dell'autocolonna formata 5 autocarri pesanti e da due autoblindo che trasportavano complessivamente 60 Carabinieri del "XII Battaglione Mobile di Palermo. Il rumore dei motori annunciò agli attentatori l'arrivo dei mezzi dei carabinieri: bastò uno strappo al filo di ferro e la mina si posizionò tra le ruote posteriori dell'ultimo autocarro al comando del tenente Milillo e del brigadiere Tobia, che erano nella cabina di guida, con a bordo altri 16 Carabinieri.

Il fragoroso scoppio fece fermare l'autocolonna, i carabinieri e i poliziotti saltarono a terra dai mezzi e corsero verso il luogo dell'esplosione.

La terza fase dell'attentato non andò a segno, perché le forze di polizia che giunsero da Palermo riuscirono a scampare all'aggressione del terzo gruppo che li attendeva sulla strada che da Palermo portava a Passo di Rigano e a Bellolampo.

Le vittime

Le vittime furono sette, tutti Carabinieri:

Bibliografia

  • Antimafia Duemila, Strage dei Carabinieri di Passo di Rigano - Bellolampo (PA) 19 agosto 1949, pubblicato il 19 agosto 2009
  • Dino Paternostro, Casarrubea: «Servì ad aprire la trattativa», La Sicilia, 9 Ottobre 2010