Suburra (film)
Stefano Sollima
SUBURRA Anno: 2015 Genere: Drammatico, thriller Durata: 135 min. Regia: Stefano Sollima Sceneggiatura: Stefano Rulli, Sandro Petraglia, Carlo Bonini, Giancarlo De Cataldo Attori: Pierfrancesco Favino, Elio Germano, Claudio Amendola, Alessandro Borghi, Greta Scarano, Giulia Elettra Gorietti, Antonello Fassari, Jean-Hugues Anglade, Adamo Dionisi Fotografia: Paolo Carnera Montaggio: Patrizio Marone Produttore: Riccardo Tozzi, Marco Chimenz, Giovanni Stabilini, Éric Névé Produttore esecutivo: Matteo De Laurentiis Distribuzione: 01 Distribution Paese: Italia |
Trama
Nell'antica Roma, la Suburra era il quartiere dove il potere e la criminalità segretamente si incontravano. Dopo oltre duemila anni, quel luogo esiste ancora. Perché oggi, forse più di allora, Roma è la città del potere: quello dei grandi palazzi della politica, delle stanze affrescate e cariche di spiritualità del Vaticano e quello, infine, della strada, dove la criminalità continua da sempre a cercare la via più diretta per imporre a tutti la propria legge. Il film Suburra è la storia di una grande speculazione edilizia che trasformerà il litorale romano in una nuova Las Vegas. Per realizzarla servirà l'appoggio di Filippo Malgradi (Pierfrancesco Favino), politico corrotto e invischiato fino al collo con la malavita, di Numero 8 (Alessandro Borghi), capo di una potentissima famiglia che gestisce il territorio e, soprattutto, di Samurai (Claudio Amendola), il più temuto rappresentate della criminalità romana e ultimo componente della Banda della Magliana. Ma a generare un inarrestabile effetto domino capace di inceppare definitivamente questo meccanismo saranno in realtà dei personaggi che vivono ai margini dei giochi di potere come Sebastiano (Elio Germano), un PR viscido e senza scrupoli, Sabrina un'avvenente escort (Giulia Elettra Gorietti), Viola (Greta Scarano) la fidanzata tossicodipendente di Numero 8 e Manfredi (Adamo Dionisi) il capoclan di una pericolosa famiglia di zingari. Suburra è film di genere, un crime story che si svolge in un arco temporale brevissimo. Sette giorni in cui ogni personaggio coinvolto proverà ad anticipare le mosse dell'altro scatenando una guerra senza quartiere che finirà per coinvolgere colpevoli e innocenti, criminali, cittadini perbene, politici e cardinali. Sette giorni prima che il governo, e con esso la Suburra, crolli.
Premi
2016 - Nastri d'argento
- Migliore attrice non protagonista a Greta Scarano
- Migliore scenografia a Paki Meduri
2016 - Ciak d'oro
- Rivelazione dell'anno a Greta Scarano e Alessandro Borghi
2016 - Premio Ostiglia - Arnoldo Mondadori Un libro al Cinema
- Primo classificato binomio Film e Libro
Candidature
2016 - David di Donatello
- Candidatura a Migliore attore non protagonista a Alessandro Borghi
- Candidatura a Migliore fotografia a Paolo Carnera
- Candidatura a Migliore scenografia a Paki Meduri
- Candidatura a Miglior montaggio a Patrizio Marone
- Candidatura a Migliori effetti speciali a Visualogie
- Candidatura a Mercedes-Benz Future Award a Stefano Sollima
2016 - Nastri d'argento
- Candidatura a Regista del miglior film a Stefano Sollima
- Candidatura a Migliore attore protagonista a Pierfrancesco Favino
- Candidatura a Migliore attore non protagonista a Claudio Amendola
- Candidatura a Migliore costumi a Veronica Fragola
- Candidatura a Miglior montaggio a Patrizio Marone
2016 - Globo d'oro
- Candidatura a Migliore attrice a Greta Scarano
- Candidatura a Migliore fotografia a Paolo Carnera