Categoria:Sacra Corona Unita: differenze tra le versioni

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Inizialmente limitato a eroina e cocaina, il traffico di sostanze stupefacenti si è poi ampliato creando un vero e proprio supermercato della droga, con modalità imprenditoriali e dai larghi guadagni<ref>  M. Chiarelli, Sacra Corona Unita. I  camaleonti delle criminalità italiana, Editori Internazionali Riuniti, 2012, p.85</ref>,  si pone al primo posto nell’elenco dei traffici più redditizi gestiti dall’associazione e permette il reinvestimento nell’economia legale, dei profitti accumulati.
Inizialmente limitato a eroina e cocaina, il traffico di sostanze stupefacenti si è poi ampliato creando un vero e proprio supermercato della droga, con modalità imprenditoriali e dai larghi guadagni<ref>  M. Chiarelli, Sacra Corona Unita. I  camaleonti delle criminalità italiana, Editori Internazionali Riuniti, 2012, p.85</ref>,  si pone al primo posto nell’elenco dei traffici più redditizi gestiti dall’associazione e permette il reinvestimento nell’economia legale, dei profitti accumulati.


''«[…] i proventi devono confluire in una cassa comune utilizzata per l’invio di denaro agli affiliati detenuti, a partire da Rogoli, nonché, ovviamente, per il finanziamento di ulteriore attività illecite dello stesso tipo»''.  
''«[…] i proventi devono confluire in una cassa comune utilizzata per l’invio di denaro agli affiliati detenuti, a partire da Rogoli, nonché, ovviamente, per il finanziamento di ulteriore attività illecite dello stesso tipo»''<ref>Sentenza contro Andrea Bruno e altre 8 persone, emessa l’11 luglio 2011 dal tribunale di Brindisi</ref>.  


Altro canale, sempre illegale di accumulazione è quello delle estorsioni, che purtroppo fa pervenire numeri troppo ridotti, a causa della paura e dell’omertà nel denunciare tale pratica, per permettere una chiara panoramica del fenomeno.  
Altro canale, sempre illegale di accumulazione è quello delle estorsioni, che purtroppo fa pervenire numeri troppo ridotti, a causa della paura e dell’omertà nel denunciare tale pratica, per permettere una chiara panoramica del fenomeno.  
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In questo campo la Scu si muove su territori diversificati, come estorsioni sui pescherecci (denaro che i pescatori pagano per sottrarsi ai danneggiamenti delle imbarcazioni), cantieri edili, negozi, pizzerie, bar, locali, discoteche e persino i Luna Park; inoltre appare diffusa la creazione di società (apparentemente legali) che “offrono” servizi di guardiania ai clienti, i quali, una volta scelti vengono messi in condizione, attraverso minacce e intimidazioni, di non poter rifiutare tali servizi. L’estorsione si lega inevitabilmente ad un altro reato ovvero quello dell’usura.        In alcuni casi i commercianti sommersi dai debiti, s’indebitano ulteriormente con altri usurai, fino ad arrivare al punto di cedere la propria attività, che diventa per l’associazione una vera e propria macchina per riciclare il denaro sporco. Proprio per la difficoltà di agire da parte delle autorità e del rapporto che si instaura tra usuraio e usurante, quello del racket rappresenta il guadagno illecito maggiormente redditizio dopo quello della droga ed il controllo dei rifiuti. Per la commissione nazionale antimafia:  
In questo campo la Scu si muove su territori diversificati, come estorsioni sui pescherecci (denaro che i pescatori pagano per sottrarsi ai danneggiamenti delle imbarcazioni), cantieri edili, negozi, pizzerie, bar, locali, discoteche e persino i Luna Park; inoltre appare diffusa la creazione di società (apparentemente legali) che “offrono” servizi di guardiania ai clienti, i quali, una volta scelti vengono messi in condizione, attraverso minacce e intimidazioni, di non poter rifiutare tali servizi. L’estorsione si lega inevitabilmente ad un altro reato ovvero quello dell’usura.        In alcuni casi i commercianti sommersi dai debiti, s’indebitano ulteriormente con altri usurai, fino ad arrivare al punto di cedere la propria attività, che diventa per l’associazione una vera e propria macchina per riciclare il denaro sporco. Proprio per la difficoltà di agire da parte delle autorità e del rapporto che si instaura tra usuraio e usurante, quello del racket rappresenta il guadagno illecito maggiormente redditizio dopo quello della droga ed il controllo dei rifiuti. Per la commissione nazionale antimafia:  


«non si tratta più di attività finalizzate al puro sostentamento delle cosche sul territorio, ma si tratta di attività destinate a costruire uno dei pilastri dell’organizzazione mafiosa nel suo complesso. L’usura non è più riconducibile a personaggi locali, ma costituisce un terreno privilegiato di reinvestimento per le mafie, tanto che nelle regioni nelle quali è maggiore la pervasività della criminalità organizzata si assiste ad un minor numero di denunce per usura, fatto certamente legato alle capacità intimidatorie di chi esercita tale attività illecita».
''«non si tratta più di attività finalizzate al puro sostentamento delle cosche sul territorio, ma si tratta di attività destinate a costruire uno dei pilastri dell’organizzazione mafiosa nel suo complesso. L’usura non è più riconducibile a personaggi locali, ma costituisce un terreno privilegiato di reinvestimento per le mafie, tanto che nelle regioni nelle quali è maggiore la pervasività della criminalità organizzata si assiste ad un minor numero di denunce per usura, fatto certamente legato alle capacità intimidatorie di chi esercita tale attività illecita»''<ref>Dall’allegato alla proposta di relazione sulla prima fase dei lavori della Commissione antimafia parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia , con particolare riguardo al condizionamento delle mafie su economia, società e sulle istituzioni del mezzogiorno p. 142, del 31 maggio 2011</ref>.
   
   
Una valida alternativa al contrabbando di sigarette, diventato ormai un business vecchio e poco in uso, si sviluppa verso la fine degli anni Novanta. Si assiste infatti ad una modernizzazione delle bische clandestine, le quali si caratterizzano inizialmente come principali attività di controllo illegale del gioco d’azzardo (prevalentemente esercitato con l’uso delle carte da gioco) per poi essere sostituite dalle scommesse on-line e il videopoker. Quest’ultimo viene esercitato attraverso due metodi: il primo con l’imposizione del pizzo ai gestori dei locali ed il secondo con l’imposizione di acquisto delle macchinette, estendendosi progressivamente su tutto il territorio con un affiliato referente per ogni località fino a quel momento raggiunta. Il denaro movimentato dalle quattro mafie nel settore “giochi e scommesse” si aggira intorno ai tre miliardi e mezzo di euro l’anno, secondo la stima di SOS Impresa.  
Una valida alternativa al contrabbando di sigarette, diventato ormai un business vecchio e poco in uso, si sviluppa verso la fine degli anni Novanta. Si assiste infatti ad una modernizzazione delle bische clandestine, le quali si caratterizzano inizialmente come principali attività di controllo illegale del gioco d’azzardo (prevalentemente esercitato con l’uso delle carte da gioco) per poi essere sostituite dalle scommesse on-line e il videopoker. Quest’ultimo viene esercitato attraverso due metodi: il primo con l’imposizione del pizzo ai gestori dei locali ed il secondo con l’imposizione di acquisto delle macchinette, estendendosi progressivamente su tutto il territorio con un affiliato referente per ogni località fino a quel momento raggiunta. Il denaro movimentato dalle quattro mafie nel settore “giochi e scommesse” si aggira intorno ai tre miliardi e mezzo di euro l’anno, secondo la stima di SOS Impresa.  
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