La scorta (film)
Trama
In seguito all'uccisione del sostituto procuratore Rizzo e del maresciallo Virzì, giunge a Trapani il magistrato Michele de Francesco. La sua scorta si compone di Angelo, originario del luogo, amico del maresciallo ucciso e deciso a far giustizia; di Andrea, capo scorta trapanese; di Fabio, un romano che mal accetta il rischioso incarico, ed i due autisti, Raffaele e Nicola. Ben presto il magistrato, indagando sull'approvvigionamento idrico della città e sulla costruzione di una grande diga, scopre pericolose collusioni tra mafia, politica e forze dell'ordine, nelle persone dell'onorevole Nestore Bonura, del Vice Prefetto Scavone e del boss Mazzaria. La decisione di chiudere i pozzi che riforniscono la città provoca uno scandalo al quale De Francesco decide di ripararsi, conferendo agli uomini della scorta poteri e prerogative che esautorano, di fatto, il personale della Procura, di cui l'ambiguo Polizzi sembra la probabile talpa.
Premi
1993 - David di Donatello
- Miglior regista a Ricky Tognazzi
- Miglior produttore a Claudio Bonivento
- Miglior fotografia a Alessio Gelsini Torresi
- Miglior montaggio a Carla Simoncelli
- Miglior sonoro a Remo Ugolinelli
1994 - Festival del film poliziesco di Cognac
- Grand Prix a Ricky Tognazzi
Nomination
1993 - David di Donatello
- Nomination Miglior film
- Nomination Miglior sceneggiatura a Simona Izzo e Graziano Diana
- Nomination Miglior attore non protagonista a Leo Gullotta
- Nomination Miglior colonna sonora a Ennio Morricone
1994 - Nastro d'argento
- Nomination Regista del miglior film a Ricky Tognazzi
- Nomination Miglior attore protagonista a Carlo Cecchi, Claudio Amendola, Enrico Lo Verso, Tony Sperandeo e Ricky Memphis
- Nomination Miglior attore non protagonista a Leo Gullotta
1993 - Festival di Cannes
- Nomination Palma d'oro a Ricky Tognazzi