Luigi Ranieri


Luigi Ranieri (Palermo, 1928 - Palermo, 15 dicembre 1988) è stato un imprenditore siciliano, ucciso da Cosa Nostra per non essersi voluto piegare al sistema degli appalti.

Biografia

Amministratore delegato della Sageco, aveva fatto parte del Consorzio Italco, nato nel 1987 da un accordo tra il Consorzio Costruttori Palermo e l'Italimpianti dell'IRI. La Sageco vi era uscita improvvisamente un paio di mesi dopo per lavorare su altri fronti e l'ultima commessa era arrivata quaranta giorni prima della morte di Ranieri: l'Ente di Sviluppo Agricolo aveva affidato un appalto da 47 miliardi di lire per la realizzazione di una rete irrigua in consorzio con l'impresa Vianini.

Non solo, Ranieri aveva ottenuto l'appalto per la costruzione di una galleria sul fiume Torto, avvalendosi di persone non colluse con la mafia, ottenendo l'ok dal nucleo di Polizia Giudiziaria del Tribunale di Palermo, con l'ok dei giudici sulla ditta appaltatrice.

Indagini e processi

Nel 1996 Totò Riina fu condannato all'ergastolo come mandante dell'omicidio di Ranieri, grazie anche alla testimonianza di diversi collaboratori giustizia, tra cui Salvatore Cancemi, Giovan Battista Ferrante, Leonardo Messina e Balduccio Di Maggio.

Bibliografia

  • Attilio Bolzoni, Sangue per gli appalti, la Repubblica, 16 dicembre 1988
  • Umberto Rosso, Aveva sfidato Cosa Nostra, la Repubblica, 17 dicembre 1988