5 365
contributi
Nessun oggetto della modifica |
mNessun oggetto della modifica |
||
(3 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate) | |||
Riga 72: | Riga 72: | ||
Caponnetto lasciava '''un ufficio rivitalizzato, un metodo, uno stile''', nonché un affiatamento tra colleghi e quella dimensione del "''Noi''" che per quasi cinque anni aveva contribuito a plasmare i più grandi successi contro la lotta alla mafia. Grazie a lui, era stato possibile dimostrare non solo che la mafia si poteva combattere ma anche che poteva essere condannata in tribunale. | Caponnetto lasciava '''un ufficio rivitalizzato, un metodo, uno stile''', nonché un affiatamento tra colleghi e quella dimensione del "''Noi''" che per quasi cinque anni aveva contribuito a plasmare i più grandi successi contro la lotta alla mafia. Grazie a lui, era stato possibile dimostrare non solo che la mafia si poteva combattere ma anche che poteva essere condannata in tribunale. | ||
Complice anche la polemica di [[Leonardo Sciascia|Sciascia]] del [[10 gennaio]] 1987 sui [[I professionisti dell'Antimafia|professionisti dell'antimafia]], il CSM, che nel caso di Borsellino aveva messo davanti al principio di anzianità la competenza in materia di mafia, '''cambiò clamorosamente orientamento''' esattamente un anno dopo e bocciò la nomina di Falcone, preferendogli un magistrato più anziano, [[Antonino Meli]], il quale inizialmente aveva fatto domanda per un altro incarico e poi fu orientato a presentarsi per il posto di capo dell'Ufficio Istruzione, che sarebbe stato comunque abolito con l'avvento del nuovo codice di Procedura Penale. | Complice anche la polemica di [[Leonardo Sciascia|Sciascia]] del [[10 gennaio]] 1987 sui [[I professionisti dell'Antimafia|professionisti dell'antimafia]], il CSM, che nel caso di Borsellino aveva messo davanti al principio di anzianità la competenza in materia di mafia, '''cambiò clamorosamente orientamento''' esattamente un anno dopo e bocciò la nomina di Falcone, preferendogli un magistrato più anziano, [[Antonino Meli]], il quale inizialmente aveva fatto domanda per un altro incarico e poi fu orientato a presentarsi per il posto di capo dell'Ufficio Istruzione, che sarebbe stato comunque abolito con l'avvento del nuovo codice di Procedura Penale. | ||
Riga 137: | Riga 136: | ||
| | | | ||
|} | |} | ||
Appena insediatosi Meli stravolse l'organizzazione dell'ufficio voluta da Caponnetto, assegnando a ciascun magistrato del suo ufficio processi di mafia, parcellizzando le inchieste. '''Falcone fu sommerso di inchieste di serie B''' e messo nelle condizioni di non poter più lavorare. Stessa sorte toccò agli altri membri del Pool, finché nel marzo 1988 questo non venne definitivamente abolito<ref>Ivi, pp. 81-82</ref>. | Appena insediatosi Meli stravolse l'organizzazione dell'ufficio voluta da Caponnetto, assegnando a ciascun magistrato del suo ufficio processi di mafia, parcellizzando le inchieste. '''Falcone fu sommerso di inchieste di serie B''' e messo nelle condizioni di non poter più lavorare. Stessa sorte toccò agli altri membri del Pool, finché nel marzo 1988 questo non venne definitivamente abolito<ref>Ivi, pp. 81-82</ref>. | ||
== Eredità == | == Eredità == | ||
=== Il coordinamento della lotta alla mafia: la DNA e le DDA === | === Il coordinamento della lotta alla mafia: la DNA e le DDA === | ||
Nonostante la soppressione del Pool, la sua esperienza fu di impulso poi alla creazione della '''[[Direzione | Nonostante la soppressione del Pool, la sua esperienza fu di impulso poi alla creazione della '''[[Direzione nazionale antimafia]]''' e delle relative '''[[Direzione distrettuale antimafia|Direzioni Distrettuali Antimafia]]''', ideate da [[Giovanni Falcone|Falcone]] mentre ricopriva l'incarico di Capo degli Affari Penali del Ministero della Giustizia e istituite con il decreto-legge n. 367 del 20 novembre 1991, poi convertito con modificazioni dalla legge n.8 del 20 gennaio 1992. | ||
== Note == | == Note == | ||
<references | <references /> | ||
== Bibliografia == | == Bibliografia == | ||
* Ayala, Giuseppe (2009). ''Chi ha paura muore ogni giorno'', Milano, Mondadori. | * Ayala, Giuseppe (2009). ''Chi ha paura muore ogni giorno'', Milano, Mondadori. | ||
* Caponnetto, Antonino (1992). ''I miei giorni a Palermo'', Milano, Garzanti. | * Caponnetto, Antonino (1992). ''I miei giorni a Palermo'', Milano, Garzanti. | ||
*Falcone, Giovanni (1991). ''Cose di Cosa Nostra'', Milano, Rizzoli. | * Falcone, Giovanni (1991). ''Cose di Cosa Nostra'', Milano, Rizzoli. | ||
* Lodato, Saverio (2013). ''Quarant'anni di Mafia'', Milano, Bur. | * Lodato, Saverio (2013). ''Quarant'anni di Mafia'', Milano, Bur. | ||
* Pellegrini, Angiolo (2015). ''Noi, gli Uomini di Falcone'', Milano, Sperling & Kupfer. | * Pellegrini, Angiolo (2015). ''Noi, gli Uomini di Falcone'', Milano, Sperling & Kupfer. | ||
* Storie (1996). ''Intervista ad Antonino Caponnetto'', Rai2, 23 maggio. | * Storie (1996). ''Intervista ad Antonino Caponnetto'', Rai2, 23 maggio. | ||
[[Categoria:Antimafia]] | |||
[[Categoria:Organi istituzionali antimafia]] | {{#seo: | ||
|site_name=WikiMafia | |||
|keywords=pool antimafia,pool antimafia di palermo, pool antimafia chinnici, pool antimafia caponnetto, membri pool antimafia, cos'era il pool antimafia, mafia, antimafia, wikimafia, enciclopedia mafie | |||
|description=Il pool antimafia di Palermo è lo storico gruppo di magistrati guidato da Antonino Caponnetto di cui facevano parte Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che istruì il Maxiprocesso e fece condannare Totò Riina | |||
|image=File:Pool antimafia di palermo.jpg | |||
|image_alt=Pool antimafia di Palermo | |||
|type=website | |||
|section=Antimafia | |||
}} | |||
[[Categoria:Antimafia]] [[Categoria:Organi istituzionali antimafia]] |