Giuseppe Calascibetta: differenze tra le versioni

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==I nuovi poteri==
==I nuovi poteri==
Giuseppe Calascibetta ottenne la revisione del processo a suo carico che lo imputava nell'ambito dell'omicidio di Benedetto Grado. Il processo in questione si reggeva sulle accuse di pentiti come Francesco Marino Mannoia. Inoltre non fu coinvolto nell'ambito dell'operazione New Bridge nonostante siano stati coinvolti molti affiliati del mandamento di Santa Maria del Gesù.
Alcuni pentiti come Giuseppe Di Maio, Maurizio Spataro e Manuel Pasta fecero però il suo nome spiegando il suo nuovo ruolo di vertice nella cosca di Santa Maria del Gesù e in Cosa Nostra palermitana, soprattutto dopo l'arresto del boss Ino Corso.
Giuseppe Clascibetta era inoltre presente al summit di Villa Pensabene il 7 febbraio 2011, insieme ai principali boss dei mandamenti palermitani.


==L'omicidio==
==L'omicidio==

Versione delle 11:10, 21 ott 2012

Giuseppe Calascibetta (1951 - 19 settembre 2011, Palermo) fu un boss di Cosa Nostra, capo mandamento della cosca palermitana di Santa Maria del Gesù.

Vicende in Cosa nostra

La Strage di Via d'Amelio

Nel 1994 il falso pentito Vinceno Scarantino accusò Giuseppe Calascibetta di aver ospitato in una sua villa un summit tra boss in cui sarebbero state prese decisioni riguardo la Strage di Via d'Amelio. L'accusa non resse in primo grado e dopo quattro anni Giuseppe Calascibetta fu nuovamente in libertà.

I nuovi poteri

Giuseppe Calascibetta ottenne la revisione del processo a suo carico che lo imputava nell'ambito dell'omicidio di Benedetto Grado. Il processo in questione si reggeva sulle accuse di pentiti come Francesco Marino Mannoia. Inoltre non fu coinvolto nell'ambito dell'operazione New Bridge nonostante siano stati coinvolti molti affiliati del mandamento di Santa Maria del Gesù. Alcuni pentiti come Giuseppe Di Maio, Maurizio Spataro e Manuel Pasta fecero però il suo nome spiegando il suo nuovo ruolo di vertice nella cosca di Santa Maria del Gesù e in Cosa Nostra palermitana, soprattutto dopo l'arresto del boss Ino Corso. Giuseppe Clascibetta era inoltre presente al summit di Villa Pensabene il 7 febbraio 2011, insieme ai principali boss dei mandamenti palermitani.

L'omicidio

Giuseppe Calascibetta viene ucciso il 19 settembre 2011 alle ore 20.30 sotto casa sua al civico 16 di via Bagnera a Belmonte Chiavelli mentre era nell'abitacolo della sua microcar. I sicari scaricano un intero caricatore di 7,65 ma Calascibetta viene colpito solo da due proiettili al volto.


Le indagini