Pentitismo: differenze tra le versioni

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== La legge sui pentiti del '91 ==
== La legge sui pentiti del '91 ==
Dall'Ufficio degli Affari penali, Falcone portò avanti una serie di iniziative che entrarono a far parte della successiva legislazione antimafia, tra cui il progetto della Procura nazionale antimafia e la riorganizzazione delle direzioni distrettuali antimafia, l'embrione del secondo comma del 41bis, nonché la nuova legislazione in materia di collaboratori e testimoni di giustizia.
Dall'Ufficio degli Affari penali, Falcone portò avanti una serie di iniziative che entrarono a far parte della successiva legislazione antimafia, tra cui il progetto della Procura nazionale antimafia e la riorganizzazione delle direzioni distrettuali antimafia, l'embrione del secondo comma del 41bis, nonché la nuova legislazione in materia di collaboratori e testimoni di giustizia.
Si dovette comunque attendere l’omicidio del giudice [[Rosario Livatino]] da parte di Cosa Nostra in Sicilia perché si arrivasse il 15 gennaio all'emanazione di un decreto legge (il n.8, poi convertito nella [[92/1991 (Legge)|92/1991]]), che contenesse finalmente la disciplina in materia di protezione dei collaboratori e dei testimoni nei processi di mafia. Solo dopo le continue sollecitazioni di Falcone il Governo si decise ad introdurre la prima fattispecie premiale per i dissociati dalle organizzazioni mafiose, con '''l’art.8''', comma 1, del d.l. n.152/1991, convertito poi nella legge n.[[203/1991 (Legge)|203/1991]], recante “''Provvedimenti urgenti in tema di lotta alla criminalità organizza e di trasparenza e buon andamento dell’attività amministrativa''”.
Si dovette comunque attendere l’omicidio del giudice [[Rosario Livatino]] da parte di Cosa Nostra in Sicilia perché si arrivasse il 15 gennaio all'emanazione di un decreto legge (il '''n.[[8/1991 (Decreto Legge)|8]]''', poi convertito nella [[82/1991 (Legge)|82/1991]]), che contenesse finalmente la disciplina in materia di protezione dei collaboratori e dei testimoni nei processi di mafia. Solo dopo le continue sollecitazioni di Falcone il Governo si decise ad introdurre la prima fattispecie premiale per i dissociati dalle organizzazioni mafiose, con '''l’art.8''', comma 1, del d.l. n.[[152/1991 (Decreto Legge)|152/1991]], convertito poi nella legge n.[[203/1991 (Legge)|203/1991]], recante “''Provvedimenti urgenti in tema di lotta alla criminalità organizza e di trasparenza e buon andamento dell’attività amministrativa''”.
Questo articolo prevedeva la sostituzione dell’ergastolo con la pena della reclusioni da dodici a venti anni e la diminuzione delle altre pene da un terzo alla metà, nei confronti dell’imputato per delitti di cui all’art.[[Legge Rognoni - La Torre|416bis]] che “''dissociandosi dagli altri, si adopera per evitare che l’attività delittuosa sia portata a conseguenze ulteriori, anche aiutando concretamente l’autorità di polizia o l’autorità giudiziaria nella raccolta di elementi decisivi per la ricostruzione dei fatti e per l’individuazione o la cattura degli autori dei reati''.”
Questo articolo prevedeva la sostituzione dell’ergastolo con la pena della reclusioni da dodici a venti anni e la diminuzione delle altre pene da un terzo alla metà, nei confronti dell’imputato per delitti di cui all’art.[[Legge Rognoni - La Torre|416bis]] che “''dissociandosi dagli altri, si adopera per evitare che l’attività delittuosa sia portata a conseguenze ulteriori, anche aiutando concretamente l’autorità di polizia o l’autorità giudiziaria nella raccolta di elementi decisivi per la ricostruzione dei fatti e per l’individuazione o la cattura degli autori dei reati''.”


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