Antonino Agostino

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Antonino Agostino, detto Nino (Palermo, 29 marzo 1961 – Villagrazia di Carini, 5 agosto 1989), è stato un poliziotto e agente segreto italiano, membro del SISDE impegnato nella ricerca e cattura di latitanti.


Biografia

Fu tra i poliziotti che rinvennero il tritolo, sventando l'attentato ai danni di Giovanni Falcone all'Addaura.

L'omicidio

Il 5 agosto 1989 Agostino si trovava a Villagrazia di Carini con la moglie Ida Castelluccio, sposata appena un mese prima e incinta di due mesi. Mentre entravano nella villa di famiglia per festeggiare il compleanno della sorella di lui, un gruppo di sicari in motocicletta arrivò all'improvviso e cominciò a sparare. Agostino venne colpito da vari proiettili, mentre sua moglie Ida venne raggiunta da un solo colpo e cominciò a strisciare per terra per avvicinarsi al marito morente. I genitori di Agostino, uditi gli spari, andarono a soccorrere il figlio e la nuora ma non c'era già più niente da fare: erano entrambi già morti. Quel giorno, Agostino non portava armi addosso.

Il Processo e le indagini

Inizialmente, la squadra mobile di Palermo seguì inutilmente per mesi un'improbabile "pista passionale".

Dopo 31 anni, nel mese di luglio 2020, la procura generale di Palermo, che vedeva Roberto Scarpinato come procuratore generale, chiese il rinvio a giudizio per i due boss di Cosa Nostra: Nino Madonia e Gaetano Scotto.

Nel processo del rito abbreviato, nel marzo 2021, Nino Madonia fu riconosciuto come mandante del duplice omicidio in primo grado.

Gaetano Scotto e Francesco Paolo Rizzuto scelsero la formula del rito ordinario (accusato dalla procura di favoreggiamento). Il processo a loro carico iniziò nel mese di maggio (2021).


Bibliografia