MAFIA e giornalismo, l’eredità di PIPPO FAVA

Pippo Fava è passato alla storia come il Direttore de “i Siciliani”, lo storico giornale catanese che parlava di mafia in una città che non voleva sentirne parlare. E’ stato molto altro: scrittore, drammaturgo, osservatore attento di una società (e di una mafia) che cambiava pelle. Ha subito e continua a subire in certi ambienti una campagna di mistificazione volta a demolirne l’integrità e lo spessore culturale.

Giovedì 22 novembre a Milano rifletteremo sulla sua figura ed eredità in vista del 35° anniversario della sua morte (che ricorrerà il prossimo 5 gennaio) con Nando dalla Chiesa, che dopo l’omicidio fu insieme a Stefano Rodotà garante del giornale, e tre dei suoi “carusi”, suo figlio Claudio, presidente della Commissione Antimafia della Regione Sicilia, recentemente destinatario di una busta con proiettile dello stesso calibro dei 5 che uccisero il Direttore, Antonio Roccuzzo, caporedattore del TgLa7, Riccardo Orioles, direttore de “I Siciliani Giovani”.

Moderano Pierpaolo Farina, ideatore di WikiMafia e dottorando Unimi, e Francesca Iussi, studentessa di giurisprudenza e attivista di Libera Milano. Conclude Lucilla Andreucci, referente di Libera Milano.

Appuntamento alle 18:00 in Aula 201 nella sede dell’Università degli Studi di Milano di via Festa del Perdono 3. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. L’evento è organizzato da WikiMafia – Libera Enciclopedia sulle Mafie, Libera Milano, Stampo Antimafioso e Cross – Osservatorio sulla Criminalità Organizzata.

All’evento sarà possibile ricevere la tessera sostenitore 2019 di WikiMafia dedicata proprio a Pippo Fava, con una libera donazione.

 

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