21 marzo 2022, Erano Semi. Milano ricorda le vittime innocenti delle mafie

Lunedì 21 marzo 2022, alle 18:00, siamo tornati finalmente dal vivo con Erano Semi – La Torre, Dalla Chiesa, Falcone, Borsellino e tutte le altre vittime innocenti delle mafie”.

Dopo due anni di rinvii, abbiamo potuto pronunciare dal vivo quel lunghissimo elenco di oltre mille vittime innocenti, facendo risuonare i loro nomi per la prima volta nella sua storia nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, in Via festa del Perdono 7.

L’eredità delle vittime del 1982 e del 1992

Quello del 21 marzo non è stato solo un momento di memoria collettiva, ma anche un modo per riflettere in maniera critica e autentica sul movimento antimafia oggi. Ecco perché nella prima parte abbiamo chiesto ad alcuni familiari delle vittime delle Stragi del 1982 e del 1992, cui è dedicata la tessera di WikiMafia 2022, di riflettere su quei semi che sono diventati foresta (il tema della nostra campagna social di quest’anno).

Sono intervenuti:

  • Franco La Torre, figlio di Pio La Torre;
  • Carlo dalla Chiesa, nipote del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa;
  • Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo.

Tina Montinaro, che ci ha accompagnato durante tutta la settimana di eventi, ha avuto un’indisposizione e non ha potuto partecipare. A condurre la prima parte della serata è Maria Grazia Mazzola, giornalista Rai inviata speciale del Tg1. Sono intervenuti all’inizio dell’evento per i saluti istituzionali la prof.ssa Maria Pia Abbracchio, prorettrice vicaria dell’Università degli Studi di Milano, e Lamberto Bertolè, Assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano, delegato del Sindaco Beppe Sala. Ha concluso Pierpaolo Farina, direttore di WikiMafia.

Hanno dato voce a Pio La Torre, Carlo Alberto dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino gli attori Lella Costa e Sergio Leone.

La lettura dei nomi delle vittime innocenti

Nella seconda parte dell’evento si è tenuta per la prima volta in assoluto la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie nell’Aula Magna della Statale di Milano. Doveva aprirla Carlo Smuraglia, avvocato e presidente emerito dell’Anpi, ma, a causa di un suo sopraggiunto impegno, è stata aperta da Salvatore Borsellino. Anche Cecilia Strada, che avrebbe dovuto partecipare alla lettura, è rimasta bloccata in una riunione per salvare vite umane in mare con ResQ.

Hanno partecipato alla lettura, in ordine di comparsa nel video: 

  1. Salvatore Borsellino;
  2. Laura Galbusera, vice-prefetta aggiunta di Milano, in rappresentanza del Prefetto;
  3. Giuseppe Petronzi, questore di Milano;
  4. Lamberto Bertolè, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano, in rappresentanza del Sindaco;
  5. Alessandro Crosato, Tenente Colonnello in rappresentanza del Comandante provinciale dei Carabinieri di Milano, Gen. B. Iacopo Mannucci Benincasa;
  6. Antonio Valentino, Tenente Colonnello della Guardia di Finanza, in rappresentanza del Comandante provinciale Gen. B. Francesco Mazzotta;
  7. Gherardo Colombo, ex-magistrato e Presidente del Comitato Trasparenza e Legalità del Comune di Milano;
  8. Arianna Mazzotti, nipote di Cristina Mazzotti;
  9. Marialuisa Rovetta, figlia di Alessandro Rovetta;
  10. Cosimo Palazzo, Segretario Generale Fondazione Feltrinelli;
  11. Laura Incantalupo, Responsabile Relazioni Esterne WikiMafia;
  12. Marco Baldini, attivista del Tempio del Futuro Perduto;
  13. Luisa Ricchiuti, dell’associazione Brianza SiCura;
  14. Michelangelo Cerracchio, dell’associazione SIR Unimi;
  15. Mariangela Zaccaria, vice-capo di Gabinetto del Sindaco di Milano;
  16. Isabella Novembre, figlia dell’ex-maresciallo GdF Silvio Novembre, collaboratore di Giorgio Ambrosoli;
  17. Jordan Cozzi, presidente della commissione antimafia di Bollate;
  18. Luca Vezzoli, rappresentante della lista studentesca Unisì;
  19. Laura Setti Carraro, nipote di Emmanuela Setti Carraro;
  20. Ilaria Ramoni, avvocato e membro del Comitato Trasparenza e Legalità del Comune di Milano;
  21. Maurizio Grigo, ex-magistrato;
  22. Mariangela Vitale, attivista del Tempio del Futuro Perduto;
  23. Yasser Arafat, attivista della Libera Masseria di Cisliano;
  24. Silvia Protino, coordinatrice Area Relazioni Internazionali di WikiMafia;
  25. Maria Grazia Mazzola, giornalista inviata speciale del TG1;
  26. Sergio Leone, attore teatrale;
  27. Erica Soana, Assessora del Municipio 7 di Milano alla scuola, arredo urbano, partecipazione, politiche ambientali;
  28. Giovanni Gumina, coordinatore Area Memoria di WikiMafia;
  29. Asja Interlandi, attivista della Libera Masseria di Cisliano;
  30. Marco Griguolo, avvocato e membro dell’ufficio di Presidenza di WikiMafia;
  31. Antonia Toto, Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e Sovranazionale Unimi;
  32. Pietro De Luca, ex-preside, Scuola di Formazione Antonino Caponnetto;
  33. Danila Tricarico, vicepresidente di WikiMafia;
  34. Pasquale Quaglia, coordinatore Area Sport ed Educazione alla Legalità di WikiMafia;
  35. Fabio Herold, storico, membro del Consiglio Direttivo di WikiMafia;
  36. Alessandra Dolci, procuratrice aggiunta a capo della DDA di Milano;
  37. Nannerel Fiano, ricercatrice Unimi;
  38. don Massimo Mapelli, sacerdote, Libera Masseria di Cisliano;
  39. Silvia Bartellini, attivista dei diritti umani e civili;
  40. Niccolò Orlando, consigliere di Municipio 6 a Milano;
  41. Lella Costa
  42. Federica Cavalera, attivista di WikiMafia;
  43. Iryna Luts, associazione Ucraina Più, rappresentante della comunità ucraina a Milano;
  44. Maria Pia Abbracchio, pro-rettrice vicaria Unimi;
  45. Francesco Racioppi, studente universitario Unimi;
  46. Beatrice Uguccioni, consigliera comunale di Milano;
  47. Luca Setti Carraro, nipote di Emmanuela Setti Carraro;
  48. Diana De Marchi, Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Milano;
  49. Valentina Alberta, vicepresidente della Camera Penale di Milano;
  50. Pierpaolo Farina, Presidente e direttore di WikiMafia;
  51. Carlo dalla Chiesa, imprenditore, nipote del generale Carlo Alberto dalla Chiesa.

21 marzo 2022, i promotori

Erano Semi – La Torre, Dalla Chiesa, Falcone, Borsellino e tutte le altre vittime innocenti delle mafie” è stato promosso da WikiMafia – Libera Enciclopedia sulle Mafie, in collaborazione con Quarto Savona Quindici e l’Università degli Studi di Milano, col patrocinio del Comune di Milano, che ha inserito l’evento nel programma di Milano è memoria

Ha chiuso una settimana di eventi dedicati alla memoria.

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