C’è ma non troppo. La lotta alla mafia alle europee 2024

C’è ma non troppo. Si potrebbe riassumere così la nostra analisi sulla lotta alla mafia e alla corruzione nei programmi delle liste che si presentano alle prossime elezioni europee.

Bene PD e M5S, male tutti gli altri

Se il Partito Democratico di Elly Schlein e il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte ne parlano, ciascuno con proposte concrete e in linea con le effettive possibilità di azione in seno al Parlamento Europeo, vanno male tutti gli altri.

Libertà, Azione e Fratelli d’Italia inseriscono il tema come prioritario ma non specificano in che modo vogliano attuare questo impegno. Si fermano cioè alle dichiarazioni di principio (nobilissimo, ma sterile e dal tono vagamente retorico-propagandistico). Il partito della premier addirittura propone cose che esistono già a livello comunitario.

Tutti gli altri partiti invece snobbano il tema. E nemmeno parlano di lotta alla corruzione. 

Male su chi finanzia le campagne elettorali

Per quanto riguarda la trasparenza delle campagne elettorali, invece, il dato disarmante è che nessun partito, anche quelli con un codice etico stringente come il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, obbliga i propri candidati a comunicare in tempo reale ai propri elettori i finanziatori delle proprie campagne elettorali.

È pur vero che nella stragrande maggioranza dei casi si parla di campagne elettorali auto-finanziate, sia perché il candidato o la candidata dispone di limitate risorse e si affida al volontariato di compagni di partito e/o amici, e in genere riceve donazioni di piccolo taglio, sia perché quando conta su risorse più consistenti si tratta di provento del proprio lavoro o di somme accumulate durante precedenti esperienze parlamentari.

E tuttavia servirebbe un’educazione alla trasparenza totale per restituire credibilità alla politica e alle occasioni elettorali, funestate da episodi sempre più frequenti di voto di scambio, corruzione e inquinamento da parte delle organizzazioni mafiose.

Per fortuna, grazie a noi di WikiMafia trovate chi ha deciso di farlo. Stiamo aspettando che si “regolarizzino” tutti e poi domani manderemo in newsletter l’elenco definitivo. La lista la trovate qui.

C’è ma non troppo. L’analisi completa

Potete leggere la nostra analisi completa nello speciale di Antimafia Papers dedicato alle elezioni europee 2024. Potete scaricarlo oppure sfogliarlo qui sotto.

1 commento su “C’è ma non troppo. La lotta alla mafia alle europee 2024”

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