Ripubblichiamo l’appello di Francesca Viscone:
Francesco Sbano, produttore della trilogia Musica della Mafia, è stato invitato dalla Casa delle Culture al festival multiculturale che si tiene ogni anno a Berlino. Nella giornata dedicata alla cattiva musica, parlerà della musica della ‘ndrangheta come l’autentica musica popolare calabrese e della ‘ndrangheta come fenomeno culturale. I tedeschi la devono smettere di credere che le mafie siano uno stile di vita. Sono fenomeni criminali, che hanno causato migliaia di morti e mettono in discussione ogni giorno la democrazia.
Riconoscere usi e costumi altrui non significa giustificare azioni e organizzazioni che ledono i diritti umani. La volgarizzazione dell’etnologia si è spinta fino al punto da far considerare pratiche come l’infibulazione o il delitto d’onore, e, perché no, il cannibalismo, come usi e costumi di minoranze etniche. Questa è davvero la più profonda e la più pericolosa ignoranza. Ricordate il giudice berlinese che assolse uno stupratore perché “sardo”? Siamo a questo punto. Spacciare la mafia e le canzoni di ‘ndrangheta come fenomeni culturali, è la stessa cosa. Per protestare si può inviare una mail, anche in italiano, a info@hkw.de.