Referendum San Siro, WikiMafia appoggia la raccolta firme

Referendum San Siro, WikiMafia – Libera Enciclopedia sulle mafie appoggia i quesiti promossi dal Comitato referendario e ha invitato gli oltre 1500 aderenti al proprio Appello “Trasparenza X San Siro” a fare altrettanto.

Abbiamo atteso mesi, cercando di capire la posizione del Comune di Milano. Speravamo in iniziative concrete, soprattutto dopo l’allarme lanciato lo scorso dicembre dalla dott.ssa Alessandra Dolci, Procuratrice aggiunta a capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. Purtroppo non ci sono state.

Interesse pubblico su cosa?

Non possiamo più restare quindi in silenzio di fronte a una condotta ondivaga e poco chiara da parte della Giunta guidata dal Sindaco Beppe Sala. L’approvazione della delibera del 5 novembre 2021 non solo va in contrasto con quanto sottoscritto dal Sindaco in campagna elettorale aderendo alla nostra call to actionMilano Capitale Antimafia“,  ma aggrava sotto il profilo della trasparenza una situazione già molto critica.

La dichiarazione di interesse pubblico su un progetto che ad oggi non c’è rappresenta un grave precedente sotto il profilo della trasparenza, soprattutto se operato ai danni di un simbolo di Milano e del calcio italiano nel mondo. Proprio poche settimane fa il Meazza si è piazzato 11° in Europa e 1° in Italia nella classifica dei migliori stadi stilata dalla prestigiosa rivista inglese Money.

Il dibattito pubblico, dopo il goffo tentativo di impedirlo passato anche dall’ipotesi di un ricorso a una deroga nazionale, ufficialmente non può partire proprio perché non c’è un progetto ufficiale presentato dalle squadre. Il famoso rendering 3D del nuovo Stadio immerso in una foresta diffuso dalle squadre a dicembre non è stato nemmeno inviato al Comune, stando alle dichiarazioni dell’Assessore alla Rigenerazione Urbana Tancredi

Titolari effettivi, vogliamo chiarezza

Auspichiamo inoltre che il Comitato Antimafia presieduto dal prof. Nando dalla Chiesa faccia chiarezza sulla documentazione fornita da Milan e Inter sui propri titolari effettivi. Vogliamo capire infatti dal Comune di Milano se abbia ragione o meno l’ex-Presidente della Commissione Antimafia David Gentili, tra l’altro oggi membro del Comitato, che a novembre scriveva su Altreconomia

A fronte dell’opacità delle due strutture societarie, stante la normativa antiriciclaggio vigente, la 231 del 2007, il Comune di Milano pare proprio che sia obbligato a segnalare le due società all’Unità di informazione finanziaria (Uif), che raccoglie tutte le segnalazioni a rischio riciclaggio d’Italia.

Noi non abbiamo visto la documentazione, quindi non sappiamo verificare in concreto queste affermazioni. Proprio per questo chiediamo che il Comune faccia chiarezza al più presto. Non può esserci alcuna ambiguità su un tema come questo, soprattutto dopo che il Sindaco ha promesso alla città di non fare passi indietro sul titolare effettivo davanti all’Albero Falcone-Borsellino di Milano, in una giornata simbolo come il 19 luglio. 

In difesa di San Siro

WikiMafia appoggerà e darà visibilità a tutte le iniziative provenienti dai Comitati che si stanno attivamente battendo per impedire la demolizione dello Stadio di San Siro. Abbiamo creato allo scopo una sezione ad hoc sul nostro sito.

Chiediamo alla nostra rete di firmare a favore dei due quesiti referendari e diffonderli. Si può firmare anche online, autenticandosi con lo SPID, sul sito del Comune di Milano

Speriamo altresì che anche altre realtà antimafia vogliano finalmente schierarsi pubblicamente su una questione cruciale come questa, che è eminentemente antimafia, come ha ricordato in più di un’occasione il prof. Nando dalla Chiesa.

Milano, 12 febbraio 2022